Napoli, accusano i soccorsi di ritardo e assaltano l’ambulanza

Pubblicato il 21 Maggio 2012 - 23:17 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Assalto ad ambulanza a Napoli. Familiari accusano i soccorsi di essere arrivati in ritardo e sfondano il vetro del portellone posteriore del mezzo. Il fatto è accaduto intorno alle 20,30 del 21 maggio, in via Nicola Capasso, a poca distanza dall’ospedale Loreto mare.

Una donna, di 30 anni, si è appena lanciata nel vuoto, dal balcone della sua abitazione, al quarto piano quando scatta l’emergenza. Avvertiti, i carabinieri allertano il 118 che dopo pochi minuti arriva in via Capasso. Per la donna, che sembra soffrisse di crisi depressive, non c’era più niente da fare. Alcuni dei presenti, intuito che la trentenne fosse morta, accusando di ritardo i soccorritori, hanno reagito scagliandosi contro l’ambulanza, danneggiandola. L’intervento dei carabinieri ha riportato la situazione alla normalita’.