Napoli: strade bloccate dai rifiuti. De Magistris: “Mi stanno boicottando”

Pubblicato il 20 Giugno 2011 - 22:38| Aggiornato il 21 Giugno 2011 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI  – Ancora blocchi stradali a Napoli causati dall’emergenza rifiuti con conseguente intralcio per la viabilità. Teatro dell’ultima protesta Via Imbriani, quartiere Materdei. Qui, cittadini esasperati hanno sparpagliato per strada cumuli di rifiuti e rovesciato i cassonetti ostruendo il passaggio. Un bus del servizio pubblico è  stato costretto a fermarsi e a far scendere i passeggeri. Sul posto personale della Polizia municipale e della polizia di Stato devia il traffico sulle strade limitrofe.

Intanto il sindaco Luigi De Magistris denuncia di essere sabotato e che il suo piano sui rifiuti sta naufragando. “La soluzione era stata trovata – spiega il sindaco a Repubblica – grazie a un accordo tra prefettura, Regione, Provincia e Comune. Avrebbe consentito di liberare Napoli in 5 giorni, prevedendo anche la realizzazione di un sito di trasferenza nella stessa città. Questa soluzione purtroppo sta naufragando e non per responsabilità del Comune di Napoli. L’accordo c’era. Poi nessuno può mettere in preventivo che arrivino atti illegittimi da parte delle istituzioni”. Il sindaco se la prende con il primo cittadino di Caivano, cittadina che doveva ospitare uno dei siti previsti dal piano. Ma Antonio Falco ha chiuso tutto e la sua decisione può essere modificata solo davanti al Tar. Quindi addio ai 5 giorni. “Avevamo detto 5 giorni, ma come si fa se ci sono i boicottaggi come si fa?”, conclude De Magistris.