ROMA, 13 SET – ”Quella del 28 a Roma, giorno della marcia su Roma, è stata una coincidenza. In quel giorno era previsto un concerto, probabilmente annullato, con gruppi simpatizzanti dell’ambiente nazi”. A parlare e’ Giordano Carazzino, il presidente di Veneto Fronte Skinheads, considerati gli unici referenti finora in Italia di ‘Blood & Honour’, il movimento inglese di ispirazione nazista, negli ultimi giorni al centro delle polemiche per l’annunciata apertura di una sede a Guidonia, vicino Roma, il prossimo 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma.
”E comunque la vicenda di Guidonia – aggiunge – dimostra un clima di caccia alle streghe, non c’e’ niente di pericoloso per la democrazia: si tratta solo di un gruppo di una decina di ragazzi che vogliono creare un legame virtuale di amicizia con Blood&Honour, affascinati dalla loro storia. Non siamo mai entrati a far parte ufficialmente di ‘Blood&Honour’ – ha precisato – esistiamo da prima.
Nonostante siamo indicati come referenti in Italia sul loro sito, abbiamo solo avuto contatti di amicizia. In ogni caso ‘Blood&Honour’ è una rete che raggruppa più movimenti di skinheads in tutto il mondo e non si è mai macchiato di azioni criminose. Non e’ qualcosa di pericoloso per la democrazia”.
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