‘Ndrangheta. 26 arresti tra New York e Italia: anche affiliati famiglia Gambino
Pubblicato il 11 Febbraio 2014 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA
‘Ndrangheta. 26 arresti tra New York e Italia: anche affiliati famiglia Gambino
ROMA – Ventisei persone sono state arrestate tra New York e l’Italia per legami con la famiglia mafiosa dei Gambino e le famiglie della ‘ndrangheta Ursino e Simonetta. Gli arresti sono stati condotti in un blitz congiunto di polizia ed Fbi. Otto sono destinati a persone residenti negli Stati Uniti, mentre 18 riguardano soggetti in Italia, dove stanno operando anche uomini dell’Fbi. Oltre 40 le persone indagate e 8 i chili di cocaina liquida nascosti in barattoli di frutta e sequestrati.
L’indagine che ha portato al blitz dell’11 febbraio nasce due anni fa grazie alla collaborazione tra la polizia italiana e le autorità americane, resa possibile dal protocollo tra Italia e Stati Uniti in base al quale è previsto lo scambio di investigatori esperti nella lotta alle organizzazioni mafiose. Secondo gli inquirenti, l’organizzazione puntava all’apertura di un nuovo canale per il traffico di droga e il riciclaggio.
L’operazione ha visto l’impiego di agenti sotto copertura dello Sco e dell’Fbi, che hanno consentito di sequestrare oltre otto chili di droga a New York e Reggio Calabria. Per la polizia, i profili internazionali dell’inchiesta sono stati curati dalla Direzione centrale per i servizi antidroga e dal Servizio cooperazione internazionale di Polizia.
La cocaina proveniente dal Sud America sarebbe dovuta arrivare al porto di Gioia Tauro, nascosta in barattoli di frutta. La spedizione della droga, secondo quanto è stato ricostruito, avrebbe dovuto avvenire dalla Guyana: la cocaina, in forma liquida, avrebbe dovuto essere nascosta all’interno di barattoli di ananas o cocco e così spedita a Gioia Tauro.
