‘Ndrangheta, boss Ernesto Fazzalari arrestato: latitante da 20 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Giugno 2016 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA
'Ndrangheta, boss Ernesto Fazzalari arrestato: latitante da 20 anni

‘Ndrangheta, boss Ernesto Fazzalari arrestato: latitante da 20 anni

REGGIO CALABRIA – I carabinieri nella notte tra sabato e domenica hanno arrestato il super latitante della ‘ndrangheta Ernesto Fazzalari. Era latitante da vent’anni ed era ricercato per traffico di droga, associazione di tipo mafioso, traffico di armi, rapina. Dal 26 febbraio 2004 è ricercato anche in campo internazionale e fa parte dell’Elenco dei latitanti più pericolosi.

Fazzalari, latitante da 20 anni, è stato bloccato a Taurianova (Reggio Calabria) all’interno di un’abitazione in un complesso di caseggiati a ridosso di un’impervia area aspromontana. Ad individuarlo sono stati i carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria, con la collaborazione del Gruppo Intervento Speciale (Gis) e dello Squadrone Cacciatori Calabria. L’arresto è stato fatto a conclusione di articolata attività d’indagine coordinata dalla Dda di Reggio Calabria.

Ernesto Fazzalari, 46 anni, ha una condanna all’ergastolo per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, porto e detenzione illegale di armi ed altro. L’uomo – riferisce un comunicato dei Carabinieri – è il secondo ricercato per importanza e pericolosità dopo Matteo Messina Denaro.

Il tweet di Renzi. “Preso nella notte dai carabinieri il boss della ‘ndrangheta Fazzalari. Grazie a giudici e forze dell’ordine. Viva l’Italia!#buonadomenica”. Lo annuncia con un messaggio su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

“Continuiamo a combattere la criminalità ovunque, palmo a palmo, casolare per casolare”, scrive su Facebook il presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Una bellissima domenica! Questa notte – racconta il premier – i Carabinieri hanno arrestato in Aspromonte Ernesto Fazzalari, ricercato da vent’anni, considerato il secondo latitante più pericoloso d’Europa e il più feroce capo della ndrangheta. Un’ operazione molto difficile resa possibile dalla professionalità e della dedizione delle forze dell’ordine e dei magistrati”.

“Sono orgoglioso – afferma Renzi – delle donne e degli uomini che servono lo Stato e a nome di tutti gli italiani ho chiamato il Comandante Del Sette e il Procuratore Capo di Reggio Calabria Cafiero de Raho per esprimere loro la nostra gratitudine più affettuosa. Grazie davvero dal profondo del cuore! Viva l’Italia!”.