‘Ndrangheta. Boss finti depressi: arrestati 2 medici ed 1 legale

Pubblicato il 20 Gennaio 2012 - 10:35 OLTRE 6 MESI FA

REGGIO CALABRIA – Due medici ed un avvocato sono stati arrestati stamani dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria per avere prodotto false certificazioni mediche finalizzate a far uscire di carcere boss della ‘ndrangheta detenuti.

Si tratta di Guglielmo Quartucci, di 59 anni, di Celio (Cosenza), medico responsabile della casa di cura privata per malattie neuropsichiatriche ”Villa degli Oleandri” di Mendicino (Cosenza), di Francesco Moro (57), di Reggio Calabria, in servizio al 118 di Locri, e dell’avv. Francesco Marcello Cornicello (39), di Cosenza, che ha ottenuto i domiciliari.

Inoltre i provvedimenti restrittivi sono stati notificati al boss di San Luca Giuseppe Pelle (53), al figlio Antonio (25), entrambi gia’ detenuti, ed alla moglie di Giuseppe, Marianna Barbaro (45). I Carabinieri hanno anche sequestrato le quote facenti capo a Quartucci della casa di cura Villa degli Oleandri.

Il medico-psichiatra in servizio nel carcere di Cosenza, Giuseppe Moro, e’ indagato nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria che stamani ha portato all’arresto di sei persone, tra le quali due medici ed un avvocato, per falsi certificati redatti per fare scarcerare boss della ‘ndrangheta. Giuseppe Moro e’ il fratello di Francesco, uno dei medici arrestati. Secondo l’accusa, Giuseppe Moro avrebbe redatto falsi certificati in favore del boss Giuseppe Pelle.

Tra gli indagati in stato di liberta’, raggiunti da informazione di garanzia emesse dalla Dda di Reggio Calabria figurano anche Rosaria Quartucci, sorella di Gugliemo, l’altro medico arrestato. La donna e’ direttore sanitario di ”Villa degli Oleandri” ed avrebbe firmato varia documentazione a favore di Giuseppe Pelle. L’ultimo indagato e’ Mario Puntillo, dipendente della Telecom, al quale si era rivolto Guglielmo Quartucci nel tentativo di accertare se le sue utenze telefoniche fossero sottoposte ad intercettazione.