‘Ndrangheta, Domenico Paviglianiti arrestato in Spagna: era stato messo in libertà per un errore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Agosto 2021 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA
'Ndrangheta, Domenico Paviglianiti arrestato in Spagna: era stato messo in libertà per un errore

‘Ndrangheta, Domenico Paviglianiti arrestato in Spagna: era stato messo in libertà per un errore FOTO ANSA

I carabinieri di Bologna e la polizia spagnola hanno arrestato a Madrid il latitante ‘Ndrangheta Domenico Paviglianiti, 60 anni. Si tratta del “boss dei boss” come era chiamato negli anni Ottanta e Novanta. E’ destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti per 11 anni, 8 e 15 giorni, emesso il 21 gennaio dalla Procura di Bologna. Condannato per i reati di associazione di tipo mafioso, omicidio e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Domenico Paviglianiti in libertà per un errore

Paviglianiti era stato rimesso in libertà nell’ottobre 2019, sulla base di un erroneo calcolo della pena. Aveva lasciato lasciato l’Italia e si era rifugiato in Spagna. Il boss, detenuto prima ad Ascoli Piceno e poi a Novara, era stato coinvolto nelle operazioni Olimpia, Valanidi e Barracuda.

Le tre inchieste hanno ricostruito le varie fasi della guerra di mafia dal 1985 al 1991. Erano gli anni in cui Paviglianiti girava con la macchina blindata per paura di cadere sotto i colpi della cosca rivale. Rimediata la condanna per associazione mafiosa, nel 2009 Paviglianiti è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio dei Antonio Pontari e per un triplice tentato omicidio.

La condanna all’ergastolo

Paviglianiti era già stato condannato all’ergastolo (pena in seguito sostituita con la reclusione per 30 anni). Ha avuto un ruolo di prim’ordine, spiegano i carabinieri, nel corso della cosiddetta seconda guerra di mafia, quando insieme ad altre famiglie di ‘ndrangheta della provincia di Reggio Calabria aveva appoggiato la cosca De Stefano nella sanguinosa faida con i Condello.