'Ndrangheta. Il pentito Bonaventura è "abbandonato e senza scorta"

Pubblicato il 2 Febbraio 2012 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA

CATANZARO – ''Attualmente Luigi Bonaventura e' stato abbandonato ed e' senza scorta, con grandi e reali pericoli di morte per lui e per la sua famiglia''. Lo ha detto l'avvocato Giulio Calabretta, difensore del collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura.

Il pentito nei mesi scorsi e' scampato ad un attentato nella citta' dove vive sotto copertura. Bonaventura ora ha chiesto di poter abbandonare il programma di protezione continuando a collaborare ed ha presentato al Ministero dell'Interno una richiesta di risarcimento danni per 2,5 milioni di euro.

''Paradossalmente per Bonaventura – ha aggiunto – lasciare il programma di protezione non è rischioso, perché i pericoli maggiori li ha trovati proprio nel programma. Quando Bonaventura decidera' di rendere noti tutti gli abusi, le sevizie Psicologiche e le prepotenze di ogni genere che ha subito allora ci si renderà conto che la richiesta di 2 milioni e mezzo è irrisoria. Con il risarcimento Bonaventura e la sua famiglia intendono trasferirsi all'estero, acquistare una casa e una attività commerciale e finalmente uscire dall'inferno del sistema di protezione che ormai va avanti da cinque anni''.

''Bonaventura – ha proseguito Calabretta – rivolge anche un invito all'On. Pannella, il quale da anni combatte per i diritti delle persone e degli uomini, ad andare a trovarlo per verificare la mala giustizia e quello che sta accadendo alla sua famiglia''.