‘Ndrangheta in Lombardia, il Gip: “Contatti tra il boss e Lele Mora”

Pubblicato il 14 Marzo 2011 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

Lele Mora

MILANO – Il boss Paolo Martino, uno degli arrestati nell’operazione contro la ‘ndrangheta che è stata eseguita lunedì mattina, avrebbe avuto contatti con l’imprenditore dei vip Lele Mora. E’ quanto emerge dall’ordinanza del gip Giuseppe Gennari che ha portato in carcere 35 persone in Lombardia.

Nel provvedimento ci sarebbero infatti alcune telefonate tra l’avvocato Luca Giuliante, legale di Mora, in relazione ad un gara d’appalto nel settore edilizio in cui è coinvolta la famiglia Mucciola.

I contatti tra Paolo Martino e Lele Mora emergerebbero nell’ordinanza del Gip dove viene riportata un’annotazione dei carabinieri del Ros nella quale vengono messi in luce i rapporti tra il boss e una serie di personaggi del settore dello spettacolo dei locali notturni, tra cui il tronista Costantino Vitaliano e il padrone dell’Hollywood. Riguardo all’avvocato Giuliante le telefonate invece sono riportate nell’ordinanza. I due, Mora e Giuliante, a quanto risulta non sono indagati.

Fra le attività dei boss arrestati non c’è solo la diffusissima infiltrazione nel settore del movimento terra nei cantieri edili di Milano, ma anche la gestione della security in molti, notissimi, locali notturni, l’estorsione agli esercizi pubblici che sorgono nelle stazioni della metropolitana, l’attività di pizzo ai chioschi dei “porchettari”, il controllo dei posteggi fuori dalle discoteche più celebri, gestione di cooperative appaltatrici dei servizi di trasporto in Tnt e perfino una “tassa” imposta a chi intendeva spacciare in alcune piazze della città.

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