‘Ndrangheta Milano: il clan dei Valle aveva licenza per un casinò in zona Expo

Pubblicato il 1 Luglio 2010 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA

Il clan della ‘Ndrangheta dei Valle, oggetto dell’operazione della Dda di Milano che oggi ha portato a 15 arresti avrebbe ottenuto le licenze per aprire ”un mini casinò, una discoteca e anche attività di ristorazione” nel comune di Pero (Milano) nell’ambito di un progetto di riqualificazione di quelle aree ”in virtù del prossimo Expo”, grazie ”all’interessamento” dell’assessore comunale di Pero Davide Valia. E’ quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari di Milano Giuseppe Gennari.

Nell’ordinanza viene spiegato che il 23 gennaio 2009 Francesco Valle, presunto Boss della Cosca della ‘Ndrangheta arrestato oggi, contatto’ l’imprenditore Adolfo Mandelli, un altro degli arrestati, ”per avvisarlo di aver ottenuto dal Comune di Pero le licenze” per aprire le attivita’ ”in quanto in quella zona il Comune, in virtu’ del prossimo Expo, aveva intenzione di riqualificare l’area”.

Tutto ciò, scrive il gip, ”è avvenuto (…) anche grazie all’amicizia con Davide Valia”. Viene riportata anche un’intercettazione nella quale l’imprenditore Mandelli dice: ”Minchia, meglio di Davide che è’ a Pero… Cosa dobbiamo avere”. Dalle intercettazioni, si legge ancora nell’ordinanza, ”è emerso inequivocabilmente, che la licenza per il mini casinò è stata ottenuta anche grazie all’interessamento del politico, il quale si adopera pure per altri favori”.