‘Ndrangheta, politico indagato: “Devo organizzarti una cena elettorale”

Pubblicato il 14 Luglio 2010 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA

”Devo organizzarti una cena elettorale … Io ti presento le persone … dopodichè sei tu che mi dici: allora a questo qui diamogli spazio, a quest’altro non glielo diamo”. Cosi’ l’ex assessore provinciale milanese Antonio Oliverio, indagato nell’inchiesta della Dda di Milano che martedì ha portato a oltre 300 arresti, si rivolge, intercettato, a Ivano Perego, imprenditore arrestato e responsabile della Perego General Contractor, società riconducibile alla cosca della ‘ndrangheta degli Strangio.

Nell’ordinanza firmata dal gip di Milano Giuseppe Gennari, nella quale si parla dei lavori, anche pubblici, acquisiti a Milano e in Lombardia dalla Perego, si citano spesso i tentativi da parte della cosca di avvicinare esponenti politici attraverso delle cene. ”Tu non devi mica fare politica, tu sei un imprenditore e devi fare il mestiere d’imprenditore”, dice, in una conversazione intercettata l’8 maggio 2009, Oliverio a Perego, accusato di associazione mafiosa.

Il mestiere di imprenditore di Perego, secondo Oliverio, ”consente a me di stare lì a rompermi i coglioni in giro con Podestà (il presidente della Provincia), con la politica, con le cose e a pagarmi lo stipendio a fine mese ci pensi tu”.

Il 19 maggio 2009 viene organizzata in casa di Andrea Pavone, arrestato e accusato di associazione mafiosa, una cena a cui è stato invitato anche Emilio Santomauro, per due volte consigliere comunale ed ex esponente della Udc. ”Cena andata alla grande”, racconta Pavone, intercettato, e parlando di Santomauro aggiunge: ”E’ ben inserito anche lui in tutto a Milano, Nord Italia”.

In un’intercettazione del 18 giungo 2009, Oliverio spiega a Perego che devono andare a Milano per salutare, come spiega il gip nell’ordinanza, ”Zambetti Domenico, assessore regionale all’Artigianato e Servizi”. E in un’altra telefonata sempre dello stesso giorno ”Perego afferma di aver già chiamato Allevi, presidente eletto della Provincia di Cremona”.

Sempre lo stesso giorno ”Oliverio propone invece una cena elettorale con Podestà Guido, al ‘Plaza’ di San Donato milanese. Perego acconsente, aggiungendo che ci sarebbero stati anche i proprietari della cava” di Crema, che interessa alla Perego. Per la ‘questione cava’ Perego si reca anche ad Agnadello (Cremona) per incontrare il sindaco Marco Belli. Come riporta l’ordinanza, l’incontro avviene in un’altra localita’ vicina ”poichè il sindaco non gradiva farsi vedere davanti al Municipio”.