Nettuno, sorella Nicole lascia ospedale. Gabriele Maddonni e i post su Fb: “Vivo vita a un quarto di vino”

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2018 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA
Gabriele Maddonni

Gabriele Maddonni, foto Facebook

NETTUNO – Nicole Maddonni è morta sul colpo a quasi 9 anni. La piccola che avrebbe festeggiato il compleanno a settembre, è rimasta schiacciata a Nettuno dalla stessa auto in cui stava viaggiando  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] con la sorellina e Gabriele Maddonni, suo padre di 39 anni. L’uomo non avrebbe potuto guidare la sua Bmw 320, poiché la patente gli è stata ritirata 9 anni fa ed è risultato positivo all’alcol test.

Sul corpo di Nicole il giudice ha disposto l’autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni presso l’ospedale di Tor Vergata, per avere maggiori informazioni su quanto accaduto. La sorellina di 7 anni è intanto stata dimessa la sera di ieri, domenica 11 agosto, dall’ospedale di Anzio in cui era stata ricoverata dopo lo schianto. La piccola ancora non sa quanto accaduto a Nicole, i parenti le hanno detto che è stata portata a Roma per essere curata.

Maddonni è stato invece rilasciato già all’alba della mattina seguente all’incidente. E’ stato denunciato per omicidio stradale ma ha ricevuto l’invito a lasciare Nettuno per evitare il linciaggio da parte dei parenti sconvolti dalla morte di Nicole.

L’uomo, subito dopo l’incidente avvenuto tra la notte di venerdì e sabato è stato sottoposto all’alcoltest ed è è risultato poco sopra il limite. Il test è stato però effettuato diverse ore dall’incidente: l’ipotesi è che quando si è messo alla guida fosse più elevato.

Maddonni ha quindi scampato il carcere perché la soglia di sforamento del tasso alcolemico era minima e, pur essendo scappato dall’ospedale dove è stata ricoverata la figlia minore insieme alla madre, sotto choc dopo aver appreso la notizia, non ha omesso il soccorso alle bambine.

Il 39enne era già conosciuto alle forze dell’ordine e si era visto revocare la patente nove anni fa, dopo essere stato trovato più volte alla guida in stato d’ebbrezza. L’auto è risultata anche priva di assicurazione e senza revisione. Nonostante tutto, sui social continuava a postare foto con la sua Bmw e si faceva immortalare spesso con bottiglie di liquore.

Sul suo profilo Facebook anche immagini in posa con il busto del Duce o quella che richiama il logo della saga cinematografica ‘Fast and Furious’, basata sulle corse e sulle battaglie d’auto, la scritta ‘The Fate of The Furious’ e il suo commento: ‘Vivo la mia a un quarto di vino’.