Neve, a Genova è bufera: disagi al traffico e per i voli

Pubblicato il 11 Febbraio 2013 - 17:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Come previsto è arrivata la neve al Nord e in qualche zona del centro Italia, anche a quote basse, ma senza significativi disagi nelle città e per gli spostamenti. Per la serata di lunedì è attesa una intensificazione dei fenomeni e nelle regioni più colpite rimane l’allerta diffusa dalla Protezione civile. Ridotti per cautela alcuni voli, soprattutto tra Fiumicino e Linate, ridotti alcuni treni regionali in Toscana e in Liguria, dove molte scuole lunedì mattina sono rimaste chiuse.

Sulle strade si consiglia prudenza e partenze solo in caso di effettiva necessità. Interdetto anche il traffico ai mezzi pesanti in molte regioni per l’allerta neve, una scelta contestata dalla Confartigianato, che la giudica non solo esagerata ma ”irresponsabile e vergognosa”. Nevica dall’alba in Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana ed Emilia Romagna.

C’ stata una bufera di neve nel pomeriggio a Genova. Dopo che le precipitazioni nevose si erano mantenute in mattinata su livelli relativamente contenuti, senza provocare particolari disagi, dalle 16 le precipitazioni sul capoluogo ligure si sono decisamente intensificate. Nel giro di pochi minuti le strade sono rimaste completamente innevate anche in città. La Prefettura ha disposto la proroga del divieto di circolazione degli automezzi pesanti fino alle 22.

Nel corso della mattinata, poi la perturbazione ha cominciato a interessare anche l’Umbria, l’Abruzzo e alcuni fiocchi sono caduti anche alle porte di Roma, in Puglia, sul Gargano, mentre in Calabria il freddo e le precipitazioni si stanno attenuando. Confermata la massima allerta neve in Liguria fino alla mezzanotte di lunedì.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che integra ed estende quella già diffusa: gli esperti prevedono a partire dalla serata di lunedì piogge e temporali, localmente anche molto intensi e accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento su Campania, Basilicata e Calabria, specie sui settori tirrenici; sopra i 600-800 metri le precipitazioni saranno nevose.