Scuole chiuse a Bologna, voli cancellati, treni fermi. Genova senz’auto

Pubblicato il 1 Febbraio 2012 - 16:03 OLTRE 6 MESI FA

Torino imbiancata (Foto LaPresse)

ROMA – Gelo e neve al nord, piogge e neve al centro-sud: il maltempo continua a colpire l’Italia e la neve a scendere su circa mille chilometri di autostrade italiane.

L’ondata di maltempo che ormai da 48 ore ha colpito l’Italia portando nevicate, temporali e un generale abbassamento delle temperature, continuerà ad interessare il nostro Paese anche nelle prossime ore. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che integra ed estende quella già diffusa ieri.

Sulla base delle previsioni, gli esperti prevedono a partire dal pomeriggio di oggi ulteriori nevicate, anche in pianura, su Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Toscana ed Umbria, con quantitativi complessivi generalmente moderati.

Sulle regioni appenniniche centrali le nevicate sono previste fino ai 200-400 metri, sempre con cumulate moderate. La Protezione Civile rinnova quindi l’invito a tutti quelli che nelle prossime ore si metteranno in viaggio, alla massima prudenza nella guida, a non partire senza i pneumatici invernali o le catene da neve e ad informarsi adeguatamente sulle condizioni della viabilità.

A Trieste soffia la bora, con raffiche fino a 120 chilometri orari, e scende il nevischio. La forte bora ha addirittura scoperchiato un’ex fabbrica, la ex Saul Sadoch, vicino all’ippodromo, causando la chiusura al traffico in una zona centrale della città. Il materiale strappato dal vento è caduto sulla carreggiata, un’importante arteria che collega il centro con la Grande viabilità triestina, che è stata chiusa al traffico.

A Genova il Comune ha revocato il divieto di circolazione ai veicoli a due ruote disposto martedì per l’emergenza maltempo, ma resta l’invito a ”non utilizzare auto e moto se non strettamente necessario”. Nonostante sia cessata l’allerta per la neve, resta infatti un ”rischio residuo” dovuto al freddo intenso e alla possibilità di diffuse formazioni di ghiaccio. Giovedì saranno riaperte le scuole, così come gli impianti sportivi, le passeggiate di Nervi e Voltri, i mercati scoperti e i cimiteri, mentre resteranno chiusi i parchi cittadini. Per garantire un riparo alle persone senza fissa dimora, infine, fino a domenica resteranno aperte nelle ore notturne le palestre di via delle Fontane e le stazioni ferroviarie di Genova-Principe e di Genova-Brignole.

Tra La Spezia e Genova è stata bloccata quasi totalmente la circolazione ferroviaria a causa del ghiaccio. La Regione Liguria sta valutando se fare causa a Trenitalia. Le raffiche di vento a Genova hanno fatto registrare qualche disagio all’aeroporto.

In Veneto soffia la bora, anche a Venezia, coperta dalla neve. A Porto Tolle (Rovigo) una corriera di linea della Sita è uscita di strada , a causa del fondo viscido per la neve, capovolgendosi in un fossato. Solo paura ma nessuna conseguenza per il conducente e le due passeggere che erano a bordo, due sorelle di 18 e 16 anni. Le giovani, studentesse, sono state aiutate da alcuni poliziotti ad uscire dal fianco inclinato dal pullman attraverso un finestrino. Il conducente della corriera è risultato negativo all’alcoltest.

In Valle d’Aosta la temperatura è scesa di diversi gradi sotto lo zero, toccando i -21.

A Bologna e in tutta l’Emilia Romagna continua a nevicare: nel capoluogo le scuole resteranno chiuse almeno fino a sabato, all’aeroporto Guglielmo Marconi sono stati cancellati diversi voli, poi l’aeroporto è stato definitivamente chiuso. Riaprirà solo giovedì alle 9. Un incidente provocato quasi certamente dalla neve ha causato un morto nel pomeriggio a Funo di Argelato, nel Bolognese. Dopo una sbandata un’auto è finita dentro un bar pasticceria di via Galliera. A quanto si è appreso la vittima è il conducente, un uomo di 64 anni. Sempre nel pomeriggio, un’ambulanza del 118 è intervenuta a Castel San Pietro per soccorrere un uomo colto da malore mentre spalava la neve davanti a casa. Le sue condizioni sono molto serie.

Il treno Intercity 615 Bologna-Taranto è fermo per un guasto nella campagna tra Forlì e Cesena. Il locomotore avrebbe avuto un guasto, forse a causa delle forti nevicate che stanno colpendo la regione, e le operazioni per l’invio di un’altra motrice sono state complicate da difficoltà legate al maltempo. Il soccorso sarebbe comunque in fase di completamento. Il treno ha, al momento, 96 minuti di ritardo. Centinaia i passeggeri a bordo.

A causa della neve, 1.500 famiglie sono senza energia elettrica nelle zone di Ostellato, Portomaggiore, Mesola, Codigoro e Ferrara. Il problema sarebbe dovuto al fatto che, così spiegano i tecnici Enel già al lavoro, la neve sottile e fitta si insinua con la spinta del vento nelle prese d’aria delle cabine elettriche provocando interruzioni temporanee all’erogazione di energia. Niente a che vedere, dunque, con la gravità dei danni provocati dalle nevicate del 2010 col problema del congelamento dei manicotti e il collasso dei tralicci. Questa volta, assicurano i tecnici, i problemi si dovrebbero risolvere più brevemente perché il problema non è di natura strutturale; al momento però nessuno si sbilancia sui tempi necessari per un ritorno alla completa normalità. Intanto sono sulle strade tutti i mezzi spartineve della Provincia: 11 per il Basso Ferrarese e 16 per la zona dell’Alto Ferrarese. Un’ulteriore decisione riguarda il Castello Estense, il cui percorso di visita, causa maltempo, rimarrà chiuso al pubblico domani e venerdì.

In Piemonte la neve ha fatto sopprrimere e ritardare diversi treni. La temperatura più bassa si è registrata a Capanna Margherita, sul Monte Rosa: -30°. Scuole chiuse ad Alessandria e nel cuneese. Le condizioni meteo dovrebbero migliorare solo giovedì pomeriggio. L’Arpa prevede  nevicate deboli (al massimo cinque centimetri) nelle prossime ore, dopo quelle abbondanti dei giorni scorsi. Le temperature rimarranno sotto lo zero per tutto il giorno su quasi tutta la regione. Le temperature permangono rigide (alle 14 a Torino 2,7 gradi sotto zero). Il picco di gelo è previsto a partire dalla notte tra giovedì e venerdì, quando tornerà il sereno e le minime arriveranno a -10 anche in città con punte fino al -16 nel basso alessandrino.

A Torino, all’ospedale delle Molinette, ci sarebbero stati problemi per il funzionamento di due generatori di vapore presi a noleggio. Uno dei due generatori è in funzione dalla fine del 2011 (aveva sostituito un precedente macchinario), l’altro dall’autunno del 2010. Entrambi sono stati presi a noleggio in attesa della fine dei lavori, in corso da qualche anno, di ristrutturazione della centrale termica, prevista per il prossimo aprile. Il costo, per l’ospedale delle Molinette, è di circa 250 euro al giorno.

In Toscana nevica quasi ovunque: imbiancata Firenze, come Livorno e le scogliere del Romito, la Terrazza Mascagni, i Quattro Mori di fronte ai pescherecci, i terminal del porto.  Nella parte sud della provincia di Pisa la notte scorsa sono caduti fino a due metri di neve, soprattutto a Volterra, Castelnuovo Valdicecina, Monteverdi, Guardistallo, Casale e Castellina. A Livorno le scuole resteranno chiuse fino a venerdì.

Dieci i centimetri di neve anche a Perugia, dove continua a nevicare, l’Aquila è paralizzata dal ghiaccio, da questa notte è in corso una forte nevicata anche a quote collinari in Molise.

In Trentino Alto-Adige, a Brunico, un passante è stato travolto da un’impalcatura caduta probabilmente per un colpo di vento. L’uomo, un giovane di 26 anni, ha riportato ferite di media gravità. E’ stato soccorso dai vigili del fuoco e dalla croce bianca. Sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia municipale.

Piove lungo la costa nelle Marche, mentre nell’entroterra continua a nevicare e si circola ormai solo con catene montate o con pneumatici antineve. Dalle 14 di mercoledì il porto di Ancona è praticamente bloccato per via delle condizioni meteo avverse. La Capitaneria di porto del capoluogo marchigiano ha infatti sospeso partenze e ingressi nello scalo causa il forte vento e il mare mosso, che non consentono il transito dei natanti in sicurezza.

In Umbria le scuole giovedì resteranno chiuse. La situazione più difficile in Provincia di Pesaro Urbino, dove è stato chuso il valico di Bocca Trabaria. Intense nevicate a Urbino, dove si circola agevolmente in centro, ma sono stati allestiti posti di blocco a Trasanni e Bivio Borzaga per obbligare gli automobilisti senza gomme da neve a montare le catene.  Imbiancati anche Fabriano (Ancona), Camerino e Tolentino (Macerata) e i centri montani del Fermano e del Piceno. Molte le scuole chiuse in tutta la regione. In considerazione dello stop ai mezzi pesanti, a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) sarà attivo da domani un centro di accoglienza per gli autisti costretti a uscire dall’autostrada A14. Il centro di accoglienza si trova presso la sede della Protezione civile al viale dello Sport, nel palazzetto Speca: sarà aperto ininterrottamente fino al cessare dell’emergenza.

A Milano ha ripreso a nevicare. Per il momento si tratta di nevischio ghiacciato, che aumenta i disagi soprattutto per i pedoni. Al lavoro dalla scorsa notte quasi 600 uomini e 200 mezzi spargisale. Neve anche in altre zone della Lombardia. Ovunque si segnala traffico difficoltoso, con numerose uscite di strada a causa del fondo scivoloso e tanti micro-tamponamenti. Qualche ritardo nella circolazione dei treni, tra Bergamo e Milano e tra Voghera e Milano. Regolari invece i voli negli aeroporti di Milano Linate, Malpensa e Orio al Serio. Il gruppo consiliare della Lega Nord a Palazzo Marino ha chiesto al sindaco di Milano di ”sospendere il pagamento di Area C” a causa della neve caduta sulla città.

Nel Lazio, la neve è caduta soprattutto a Viterbo, dove le scuole sono chiuse. Il peso della neve ha provocato il cedimento di una parte del tendone del PalaFiuggi, nella cittadina termale in provincia di Frosinone. Roma è stata colpita da un temporale. La neve è arrivata nel pomeriggio anche alle porte della capitale: ai Castelli romani dove in alcune località tetti e strade si sono imbiancate creando anche qualche problema di viabilità. E la neve potrebbe arrivare anche a Roma. Di sicuro la temperatura nella capitale scenderà e farà molto freddo fino a domenica e giovedì pioverà per tutto il giorno. Intanto mercoledì la neve è scesa a Rocca di Papa, dove ha creato problemi alla mobilità, Rocca Priora, Monte Compatri, San Cesareo, sui Colli Albani dai 400/500 metri in su. Temperature bassissime a Pratoni del Vivaro dove si è registrato -3.

Pioggia e vento imperversano in Puglia e nel napoletano, mentre nevica sul Vesuvio. Pioggia anche in Calabria e neve in Sila. Sulla Circumvesuviana partita da Sarno per arrivare a Napoli i passeggeri si sono ritrovati grondanti dell’acqua che pioveva dal tetto di uno dei vagoni, tanto da costringere alcuni di loro ad aprire l’ombrello.