Neve e mareggiate: inverno dal Monte Bianco alle Eolie

Pubblicato il 31 Dicembre 2011 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Automobili travolte da alberi, disagi per i collegamenti marittimi, un vigile urbano ferito. All'indomani del forte vento di maestrale che ha sferzato la Sardegna con raffiche sino a 80 chilometri orari, oggi si contano i danni. Ma c'è già un nuovo avviso di maltempo, per l'arrivo sull'isola di forti venti settentrionali e possibili mareggiate previsto per il pomeriggio.

Sempre a causa del forte vento e del mare molto mosso sono isolate oggi le isole Eolie, con 200 persone bloccate a Milazzo, tra cui numerosi bambini. Mentre per un'abbondante nevicata e soprattutto per il rischio valanghe sul versante francese è stato chiuso in entrambe le direzioni il Traforo del Monte Bianco.

La neve è tornata a farsi vedere anche nel Lazio, imbiancando il nord della Ciociaria, senza però provocare disagi per gli automobilisti.

In Sardegna i danni per il forte vento si sono registrati soprattutto a Cagliari. Due auto parcheggiate nei pressi del porto sono state travolte e danneggiate da un albero, mentre un'altra, in sosta nel molo di Su Siccu, è finita in mare.

E ancora la caduta di un albero ha provocato un incidente, senza conseguenze per gli occupanti delle due auto coinvolte. E' rimasto invece ferito, ma non in modo grave, un vigile urbano, che, intervenuto con i colleghi per la caduta di un albero, è stato colpito da un ramo.

Sempre per il maestrale, tutti i collegamenti con le isole minori hanno registrato ritardi e il traghetto per Palermo ha dovuto spostare la partenza di tre ore.

Ha la velocità di 22 nodi il forte vento che, unito a un mare forza sette, sta costringendo aliscafi e traghetti a rimanere nei porti delle isole Eolie. Da Milazzo non è partito il traghetto ''Novelli'' della Siremar e oltre duecento persone, tra isolani e turisti, sono rimaste bloccate. Tra di loro tanta rabbia soprattutto per la presenza di molti bambini che rischiano di dover trascorrere Capodanno lontano dai propri cari.