Terza media, l’esame “marino” di Niky: in barca per evitare l’asma. Con un ospite d’onore, la Gelmini

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA

Maria Stella Gelmini

Niky ha solo tredici anni e da sei vive su una barca a causa di una rara forma di asma. Ma lunedì per il ragazzo era un giorno difficile ed emozionante allo stesso tempo: doveva affrontare la prova orale degli esami di terza media. Così, per stargli accanto e non farlo sentire solo, anche il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini si è mobilitata. E’ salita sulla Walkirie, la casa-goletta di Nicky, ed ha assistito alla prova insieme con una docente ed il presidente della commissione d’esame mentre il ragazzino rispondeva in videoconferenza alle domande che gli arrivavano dalla sua scuola, la “Biagio Siciliano” di Capaci.

Quello di Nicky è il primo caso di un esame di Stato virtuale. Con una trasmissione in tempo reale, tramite videoconferenza, il ragazzino ha potuto fare il suo esame direttamente dalla nave Walkirie, da tempo ancorata nel porto di Salerno.

“È stata un’esperienza emozionante – ha detto il ministro Gelmini apprezzando la grande forza di volontà e le grandi capacità di Niky – ha voglia di lottare, nonostante tutte le difficoltà che ha incontrato nella vita e per questo il ministero gli sarà sempre vicino”.

Iscritto alla scuola media statale “Biagio Siciliano” di Capaci, il piccolo che soffre di asma bronchiale “intrinseca”, ha potuto frequentare regolarmente sia la scuola primaria sia la secondaria di I grado, grazie al progetto “Una scuola per Niky”, realizzato in collaborazione tra ministero, Fondazione Telecom Italia, Telespazio e Guardia di Finanza.

Originario di Novara, ma oramai salernitano di adozione, Nicky l’anno prossimo potrebbe frequentare il Liceo scientifico Severi di Salerno, grazie ad un piano di collaborazione tra Miur e Politecnico di Milano per permettere al ragazzo di frequentare la scuola media superiore.