Nicola Cosentino, il Riesame: su corruzione non ci sono indizi di colpevolezza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Agosto 2013 - 19:18 OLTRE 6 MESI FA
Nicola Cosentino

Nicola Cosentino

NAPOLI – Non ci sono indizi di colpevolezza sufficienti.  Per questo il Tribunale del riesame di Napoli ha annullato la misura cautelare nei confronti dell’ex sottosegretario e deputato del Pdl Nicola Cosentino in relazione all’accusa di corruzione contestata nell’ambito dell’inchiesta ”Il principe e la scheda ballerina” riguardante la realizzazione di un centro commerciale nel Casertano. Cosentino, imputato in altri due processi, resta comunque agli arresti domiciliari.

Nello specifico dell’accusa di corruzione i giudici hanno accolto le richieste degli avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro, ritenendo che manchino i gravi indizi di colpevolezza. Nei mesi scorsi fu invece confermata l’ordinanza di custodia relativa all’altro capo di imputazione contestato nella stessa inchiesta, ovvero il reimpiego di capitali illeciti aggravato dall’aver favorito il clan dei Casalesi.

Cosentino si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Venafro (Isernia) dal 26 luglio scorso dopo 131 giorni di detenzione in carcere. Attualmente nei suoi confronti sono in corso due processi davanti a due diversi collegi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere : il primo, per corruzione e reimpiego di capitali (l’unica misura cautelare a suo carico è relativa a questa accusa); il secondo per concorso esterno in associazione camorristica.