Nicola Tanturli dimesso dall’ospedale, anche il fratellino più grande si allontanò l’anno scorso

di Daniela Lauria
Pubblicato il 25 Giugno 2021 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA
Nicola Tanturli dimesso dall’ospedale, anche il fratellino più grande si allontanò l'anno scorso

Nicola Tanturli dimesso dall’ospedale, anche il fratellino più grande si allontanò l’anno scorso (Foto Ansa)

E’ tornato a casa Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi ritrovato vivo ieri nei boschi di Palazzuolo sul Senio, nel Mugello. 

Nicola, sparito per quasi due giorni, è stato tenuto sotto osservazione all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. 

“Il piccolo ha trascorso una notte tranquilla in uno dei letti dedicati all’osservazione breve all’interno del pronto soccorso”, fa sapere l’ospedale. 

“Ha riposato insieme alla mamma – prosegue la nota – Questa mattina, trascorse le 24 ore necessarie per l’osservazione, le sue condizioni sono apparse buone ed è stato quindi dimesso alle ore 10 circa”.

Nicola Tanturli, anche il fratello si era allontanato da casa

Non solo Nicola, ma anche il fratello più grande, di 4 anni, si era allontanato in passato da casa. A raccontare l’episodio è un abitante di un casolare che dista circa 2 km da quello della famiglia di Nicola.

L’uomo si era ritrovato il fratello di Nicola nella sua proprietà. Si era allontanato da casa e aveva percorso a piedi, di giorno, una distanza notevole considerata la tenera età.

Il vicino lo ha quindi raggiunto ed ha avvisato i genitori. La vicenda si risolse fin da subito per il meglio, senza la necessità di attivare un piano di soccorso come è accaduto per Nicola.

Nicola Tanturli, le indagini 

Intanto i carabinieri della compagnia di Borgo San Lorenzo hanno inviato tutti gli atti alla procura di Firenze che, fin dal giorno della scomparsa, ha aperto un fascicolo conoscitivo al momento senza ipotesi di reato. 

L’ipotesi confermata è quella di un allontanamento volontario di Nicola. Gli atti potrebbero essere trasmessi anche alla procura dei minori in quanto competente, funzionalmente, in merito alla valutazione, sotto l’aspetto civilistico, di eventuali azioni a tutela del minore nel caso si ravvisino situazioni di rischio. 

Ma al momento, secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, non sarebbe arrivato alcun atto alla procura minorile.