Nicola Tanturli si è allontanato da solo: ma se è scappato di notte perché aveva le scarpe ai piedi?

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2021 - 15:04 OLTRE 6 MESI FA
Nicola Tanturli si è allontanato da solo: ma se è scappato di notte perché aveva le scarpe ai piedi?

Nicola Tanturli si è allontanato da solo: ma se è scappato di notte perché aveva le scarpe ai piedi? (foto Ansa)

Nessun giallo sulla scomparsa, seguita per fortuna dal ritrovamento, del piccolo Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi ritrovato questa mattina, 23 giugno, nei boschi vicino a Palazzuolo sul Senio (Firenze), nel Mugello. Per i carabinieri che stanno seguendo la vicenda il piccolo si sarebbe allontanato da solo, vagando poi per i boschi circostanti la casa dove vive con i genitori. Cadrebbero così i dubbi di chi sostiene che sia strano che il piccino avesse indosso i sandali quando è stato ritrovato, nonostante i genitori abbiano detto di averlo messo a letto prima della scomparsa. 

Gli investigatori, scrive l’agenzia Ansa, escludono altre possibili ipotesi rispetto a quella dell’allontanamento volontario. Degli accertamenti i carabinieri riferiranno alla Procura, interessata già da ieri, quando ha aperto un fascicolo sulla scomparsa, senza alcun indagato.

Il giornalista Giuseppe Di Tommaso: “I genitori di Nicola Tanturli mi hanno ringraziato”

“Mi hanno abbracciato e ringraziato, poi sono andati con il bimbo in ospedale”. Questo il racconto dell’incontro con i genitori di Nicola Tanturli fatto da Giuseppe Di Tommaso, il giornalista della Vita in Diretta che ha trovato per primo questa mattina il bambino scomparso a Palazzo sul Senio, nel Mugello.

“Ero tornato al lavoro proprio oggi dopo aver subito un intervento – racconta -. Mi ero quasi pentito dicendomi che forse avevo troppo anticipato i tempi”.

“Il bimbo era tra i rovi nel bosco ma aveva solo qualche graffio – spiega ancora Di Tommaso -. All’inizio, quando ho incontrato i carabinieri, quasi non mi credevano. Ero tutto sporco e loro pensavano potesse essere qualche animale. Poi, per fortuna, abbiamo avuto la conferma che si trattava del bambino. E’ stato il più importante riconoscimento ricevuto nella mia carriera, essere stato utile a salvare una vita, quella di un bambino di 21 mesi”.  

Nicola Tanturli, i genitori lo avrebbero cercato per nove ore prima di dare l’allarme

I genitori del piccolo Nicola Tanturli avrebbero cercato il figlio per diverse ore prima di dare allarme ai carabinieri. Secondo quanto ricostruito, la coppia si sarebbe accorta dell’assenza del bambino intorno a mezzanotte, mentre i carabinieri sarebbero stati avvisati alle 9 di ieri mattina.

Un lasso di tempo nel quale, in base a quanto appreso, la coppia avrebbe cercato il figlio intorno a casa, sperando di poterlo ritrovare.

Riguardo a questo ritardo nel dare l’allarme, eventuali profili di responsabilità, al momento non emersi, saranno valutati nei prossimi giorni dall’autorità giudiziaria che, come è prassi, ieri era stata interessata per la scomparsa del bimbo.

Al momento, comunque, le condizioni del piccolo Nicola Tanturli non destano preoccupazioni. Il bimbo “è stato sottoposto a una prima visita che ha rilevato la presenza di escoriazioni superficiali, ma le sue condizioni generali non destano particolari preoccupazioni. Il piccolo verrà comunque trattenuto in osservazione in attesa di completare gli ultimi accertamenti”. Così in una nota l’ospedale pediatrico Meyer.