Il pm: “Tra le prove i bonifici di Berlusconi a Minetti e De Vivo”

Pubblicato il 13 Aprile 2012 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA
MILANO – Quei bonifici a Nicole Minetti e alla gemelle De Vivo da parte di Berlusconi devono essere acquisiti come atti del processo. Lo ha chiesto il pubblico ministero di Milano, Antonio Sangermano, ovvero l’accusa. La richiesta è stata inviata ai giudici del caso Ruby a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. I bonifici in questione sono stati segnalati dalla Banca d’Italia come ”anomali” e ”altamente indizianti” e sono stati disposti da Silvio Berlusconi alla stessa Minetti e al padre delle due gemelle De Vivo, ospiti anche loro insieme ad altre ragazze alle presunte feste a luci rosse ad Arcore, e che sono state citati come testimoni.  Il pm Sangermano, nell’illustrare la richiesta, ha chiesto al tribunale di poter ”estendere il capitolo di prova testimoniale” e cioè di fare delle domande specifiche sulla vicenda alle gemelle De Vivo quando verranno sentite come testimoni e alla stessa Minetti quando verrà interrogata.

Inoltre il pm ha chiesto di sentire come testimone anche Enzo De Vivo, padre delle gemelle, sul cui conto sono stati versati 72.000 euro girati poi alle figlie. Nicole Minetti invece, che è imputata in questo processo ed è indagata di reato connesso nel processo a carico dell’ex premier, avrebbe tra l’altro ricevuto lo scorso 22 giugno 100 mila euro. Il denaro che il consigliere regionale del Pdl ed ex igienista dentale di Berlusconi ha poi girato a tre dei suoi legali per pagare la loro parcella. Alla richiesta del pm si sono opposte le difese ed ora i giudici sono in Camera di Consiglio. Il Collegio prima dell’istanza dell’accusa ha respinto una serie di eccezioni presentate dai difensori tra cui la nullità del decreto che dispone il giudizio e ha deciso quali prove documentali e testimoniali far entrare nel dibattimento.

I giudici si sono riservati se acquisire o meno gli atti che alcune volte sono senza causale e altre volte con la causale ‘regalie’. I giudici decideranno nella prossima udienza anche se accogliere l’istanza del pm Antonio Sangermano assieme alla richiesta di sentire le due gemelle e Nicole Minetti su questo episodio.