Nigeria, ucciso Franco Lamolinara: la famiglia si chiude nel silenzio

Pubblicato il 9 Marzo 2012 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA

GATTINARA (VERCELLI) – Il citofono suona a vuoto nella casa di Franco Lamolinara, il tecnico di Gattinara rapito in Nigeria e ucciso durante il blitz che doveva portare alla sua liberazione. La famiglia sta manifestando anche in queste ore il desiderio di non rendere dichiarazioni pubbliche.

Davanti al portone della sobria palazzina nel quartiere residenziale di regione San Bernardo, dove i Lamolinara hanno un appartamento al terzo piano, stazionano due pattuglie dei carabinieri per meglio tutelare la privacy della famiglia. Il sindaco, Daniele Baglione, ha incontrato la moglie del tecnico, Anna, ieri sera: ''Ci siamo scambiati pochissime parole – ha detto – sono bastati gli sguardi''.