No Tav, Casel: “Chi incendia i nostri presidi non ci intimorisce”
TORINO – Gli incendi divampati la scorsa notte nella zona di Chianocco (Torino), dove sono in corso i blocchi stradali contro la Tav Torino-Lione, hanno riguardato tre automobili di attivisti del Movimento No Tav e – afferma Luigi Casel, uno dei leader No Tav – sono ”evidentemente stati appiccati ai danni del movimento stesso”. ”Poco dopo le auto – spiega Casel – sono stati dati al fuoco il telone di un Tir e un pallet in un deposito di legna. Tutto lascia pensare che siano opera della stessa mano”.
Casel ricorda anche che nella zona della Val di Susa, in particolare a Borgone di Susa e Bruzolo, negli anni scorsi sono stati dati alle fiamme due presidi permanenti del movimento No Tav. Casel non esclude che la responsabilita’ degli incendi della corsa notte possa essere attribuita ”anche a una sola persona, che – aggiunge – ha l’obiettivo di danneggiare il Movimento No Tav e i suoi attiviti ed e’ alla ricerca di visibilita’. Noi – ha concluso – non ci lasceremo intimorire”.