Nonna borseggiatrice si scusa: “Sono cleptomane”. Ma viene arrestata con l’accusa di furto
Sorpresa dai carabinieri dopo aver rubato una borsetta da un carrello della spesa incustodito al supermercato, si è giustificata mostrando un certificato medico che attestava la sua cleptomania, ovvero lo stato psicopatologico che la spingerebbe a commettere furti d’impulso.
Nonostante questo, la donna – una pensionata di 65 anni bolognese – è stata comunque arrestata con l’accusa di furto, ma subito dopo rilasciata dal magistrato: sarà il tribunale a valutare i fatti in relazione al suo stato di salute. A tradire la pensionata, le immagini a circuito chiuso del centro commerciale, che l’hanno ripresa sul fatto: le indagini dovranno ora accertare eventuali analogie con un’altra decina di furti avvenuti all’interno dello stesso ipermercato.
I carabinieri hanno appurato che l’anziana, negli ultimi dieci anni, oltre a un arresto nel 1987 aveva collezionato decine di denunce per reati contro il patrimonio, in particolare furti con destrezza: undici solo nello scorso anno.