Nuova emergenza nel messinese, chiesto stato calamità

Pubblicato il 8 Febbraio 2010 - 21:17 OLTRE 6 MESI FA

E’ ormai emergenza frane sui Nebrodi, dove numerosi centri del messinese continuano ad essere flagellati dal maltempo dopo la disastrosa alluvione del primo ottobre scorso che ha seminato morte e distruzione. Lunedì sera il comune di Longi è rimasto isolato ed il sindaco, Alessandro Lazzara, ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani.

Un nuovo smottamento, infatti, ha investito la strada provinciale 157 in contrada Galleria, tra il piccolo centro e Galati Mamertino. Si tratta dell’unica strada percorribile visto che l’ingresso del paese è interessato da un’altra frana che risale a tre settimane fa. Situazione drammatica anche a Brolo, dove cinque frazioni sono irraggiungibili da questa mattina per uno smottamento della collina che ha trascinato a valle un tratto della Provinciale 143.

Isolate le contrade di Lacco, Iannello, Casette, Crocevia e Sellica. Un migliaio le persone che non possono raggiungere la costa perché anche il percorso alternativo è interrotto per frane in contrada Crocivia di Ficarra. I tecnici della Provincia questo pomeriggio hanno svolto un sopralluogo definendo la situazione “molto seria”.

Il deputato regionale del Pd, ed ex sindaco di Brolo, Giuseppe Laccoto, è tornato a chiedere la proclamazione dello stato di calamità naturale sollecitando una regia unitaria di intervento da parte della Protezione Civile. Piena solidarietà agli abitanti delle cinque frazioni del comune di Brolo è stata espressa anche da Ferdinando Latteri dell’Mpa.

Nuove frane si segnalano anche sulla statale, 116 poco prima dell’ingresso di Naso, in contrada San Giuliano, dove già nei giorni scorsi un altro smottamento aveva bloccato la circolazione. Altro cedimento sulla strada Naso – Ponte Naso, ma già stamattina gli operai incaricati dal comune erano al lavoro per consentire il transito alle auto. Bloccata invece la provinciale per Montalbano Elicona. A Capo d’Orlando il sindaco Enzo Sindoni, ha diffidato l’Anas a dare il via ai lavori di consolidamento della Statale 113 bloccata da 20 giorni in contrada Santa Carrà.

«I danni per la città dovuti all’interruzione – ha affermato il sindaco – sono incalcolabili. Non si possono attendere ancora i lavori».

Nella giornata di lunedì, infine, il sindaco di Castroreale, Salvatore Leto, ha firmato l’ordinanza di sgombero per una abitazione di contrada Oliveto interessata da uno smottamento che ha incrinato le fondamenta. La famiglia che vi risiede è stata trasferita in albergo.