Nuovi nati sotto i 400 mila l’anno, e Roma dimostra: non far figli non è solo questione di soldi

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 15 Marzo 2022 - 09:52 OLTRE 6 MESI FA
Nuovi nati sotto i 400 mila l'anno, e Roma dimostra: non far figli non è solo questione di soldi

Nuovi nati sotto i 400 mila l’anno, e Roma dimostra: non far figli non è solo questione di soldi FOTO ANSA

Sotto i 400 mila, per l’esattezza 399 mila e qualche centinaia in più. Sono i nuovi nati in Italia nell’ultimo anno censito dall’Istat, i nati post Covid. Ma non al Covid vanno imputati il declino, anzi ormai la miseria demografica italiana. Mortalità da Covid ha contingentemente dato una mano (robusta) al calo della popolazione complessiva sotto i 59 milioni (da un pezzo eravamo sotto i 60, cifra però rimasta quasi ufficiale quando era già del tutto inesatta). Angoscia da Covid ha probabilmente indotto a ritardare nelle coppie l’attuazione dei piani di genitorialità, ma quei piani, quei progetti di diventare genitori e fare figli sono nella società italiana pochi e in calo.

No figli, questione di soldi

E’ un’affermazione, una certezza, un pensare diffuso, un luogo comune, un must politico-giornalistico…Tutto con una sola funzione: consolatoria. Consolatori e di facile e soddisfacente uso, consente di dire che, se non si fanno figli, l’origine la responsabilità di questa scelta sono degli “altri”, di un “altro” che è fuori dalla portata e dalla vera possibilità di scelta del cittadino, della gente. Ma che non si facciano figli perché mancano i soldi non è un’equazione, anzi non è per nulla una costante sociologica e  culturale. Anzi nei paesi ad alto reddito e livello dei consumi, come l’Italia, che non si facciano figli perché non ci sono i soldi per mantenerli non è proprio vero.

Roma dimostra

Indagine demografica a Roma, la città capitale fa pochissimi figli, come e talvolta peggio del resto del paese. Dove peggio? Peggio nel senso di numero di nuovi nati inferiore alla media nazionale e cittadina? Nei quartieri a più alto reddito. Dove a Roma un po’, appena un po’ di più di nuovi nati rispetto alla media cittadina? Nei quartieri a più basso reddito. Un po’ è scoprire l’acqua calda: è la porzione di mondo ad alto reddito e consumi che fa meno figli, sono i paesi a reddito basso o bassissimo che incrementano la popolazione. Ma l’acqua calda nelle terre dei nostri luoghi comuni scotta tantissimo. La scelta di non fare figli o di farne pochissimi e tardi è una scelta culturale, molto prima che economica.

Asili nido e pensioni, non funziona

Puoi riempire l’Italia di asili nido (oggi non ci sono), puoi inondare la penisola di baby bonus…la miseria demografica non rallenterà (per invertirla ci vorrebbero decenni) fino a che non verrà percepita come miseria appunto. Essere in meno non è di per sé negativo o problematico, occorre però vedere come è composta la popolazione che va a diminuire. Ecco la popolazione calante in Italia è sempre più fatta di anziani in età da pensione e sempre meno di giovani in età da lavoro. Il non far figli spinge la società verso un declino del numero dei produttori di risorse e il circolo vizioso è: si fanno pochi, pochissimi figli per non compromettere, diminuire lo status economico in cui si vive e facendo meno figli ci si apparecchia uno status economico peggiore.