Nutella ritirata in Germania, ecco perché

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Marzo 2016 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA
Nutella ritirata in Germania, ecco perché

Nutella ritirata in Germania, ecco perché

ROMA – Lotti di Nutella ritirati in Germania. Il motivo? Non avevano l’etichetta corretta con le indicazioni degli ingredienti che possono provocare allergia. Ne parla il Fatto Alimentare:

La Ferrero in Germania ha ritirato due lotti di Nutella. L’azienda ha diramato un avviso per informare i consumatori che sulle etichette dei vasetti di Nutella da 1 kg mancano le indicazioni corrette riferite a tre ingredienti allergenici (nocciole latte in polvere e soia). I lotti di crema alle nocciole ritirata dagli scaffali sono due (L032 con termine minimo di ocnservazione 2017/01/31 e L033 con termine minimo di conservazione 2017/01/029. I consumatori allergici a: nocciole, latte e soia sono invitati a non consumare la crema. L’azienda ha messo a disposizione un numero verde e invita i consumatori allergici a restituire il prodotto che nel frattempo è stato ritirato dagli scaffali dei punti vendita. Nessun problema per le persone che non soffrono di allergie. L’annuncio è stato rilanciato anche dal sito dell’’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco. Il problema sembra riguardare solo i lotti distribuiti in Germania.

Tutt’altra storia invece quella che viene dalla Campania. Su diversi scaffali dei supermercati di Salerno è stata avvistata la “Nutellah”. Se avvistate barattoli della tradizionale crema di gianduia al cacao, su qualche scaffale commerciale, con etichetta in arabo, avvisano gli agenti del Corpo Forestale, siete con ogni probabilità davanti a un prodotto ricettato, proveniente dallo stabilimento Ferrero di Sant’Angelo dei Lombardi e sottratto quattro mesi fa da ignoti.

Le confezioni infatti sono state sottratte durante una rapina ai danni di un tir che trasportava i barattoli di Nutella dalla fabbrica di Avellino. La storia è raccontata dal Mattino:

Durante le festività natalizie, alcune confezioni della partita sono state sequestrata dagli agenti nel salernitano A seguito delle indagini inoltre, la Forestale ha riscontrato oltre alla presenza dell’etichettatura in aramaico, in violazione alle norme legislative, anche la presenza di altri prodotti alimentari venduti nella grande distribuzione ma destinati ai paesi Arabi. Dai controlli effettuati sui prodotti, è emerso che sono il provento di una rapina avvenuta ai danni di un autotrasportatore che a settembre 2015, nel Lazio, stava trasportando i prodotti dalla fabbrica di Avellino alla dogana per la vendita nei paesi Arabi. Intanto le confezioni di cioccolato sono state sequestrate mentre gli uomini della forestale stanno effettuando i controlli in tutti i negozi, invitando i consumatori a segnalare casi simili al numero 1515. Un fenomeno, questo dei prodotti di consumo destinati all’estero, rubati da tir e poi reinseriti nel circuito nazionale, che va avanti da alcuni anni e che negli ultimi tempi registra una impennata. La vicenda della Nutella destinata ai paesi arabi è quella più eclatante perchè legata al marchio noto in tutto il mondo. Le indagini del Corpo Forestale proseguono e promettono di svilupparsi in tempi rapidi, anche in base alla segnalazione di barattoli «anomali» da parte dei consumatori.