Olbia. Violenza sessuale dopo discoteca, Pileri e Poma condannati a 2 anni e 4 mesi

Pubblicato il 6 Maggio 2010 - 17:51 OLTRE 6 MESI FA

Nicola Pileri, manovale di 32 anni di San Pantaleo, e Marco Poma, pescatore trentaseienne originario di Calasetta, arrestati alla fine di gennaio 2009 per una presunta violenza carnale ai danni di una donna inglese, sono stati condannati oggi a due anni e quattro mesi di reclusione ciascuno. Il gip di Tempio Pausania, Marco Contu, li ha assolti dai reati di rapina e lesioni, derubricando l’imputazione iniziale di violenza di gruppo in violenza semplice.

La vicenda risale all’ultimo week end di gennaio dello scorso anno, quando una donna di origini inglesi, ma da anni residente a San Pantaleo, si era rivolta alla polizia per denunciare una aggressione da parte di due persone che, dopo averle fatto compagnia per un’intera serata in un locale della frazione di Olbia, nel riaccompagnarla a casa avrebbero abusato di lei.

La vittima dichiarò inoltre ai poliziotti di non aver più ritrovato dei contanti che aveva nel portafogli, all’interno della sua borsetta. “Leggeremo le motivazioni della sentenza e presenteremo ricorso alla Corte d’appello – annuncia uno dei difensori degli imputati, avvocato Iacopo Merlini -, perché a nostro parere ci sono troppe incongruenze nella ricostruzione fornita dalla donna, tant’e che i nostri assistiti sono stati assolti dai reati di rapina e lesioni”.