Scomparsa da 23 giorni da Oleggio nel Novarese: nessuna traccia di Simona Melchionda

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA

Simona Melchionda

E’ scomparsa da oltre 20 giorni senza lasciare traccia: Simona Melchionda, 26 anni, non dà sue notizie dal 6 giugno. Come sempre accade in questi casi c’è chi è sicuro di averla vista anche qualche giorno dopo e racconta che “stava bene, sembrava allegra”. Di certo, però, c’è solo che da quella domenica il suo cellulare è muto e dal suo conto in banca non risulta effettuata nessuna operazione.

Prima di allontanarsi, Simona di Oleggio, nel Novarese, manda alla mamma un messaggio sul telefonino: “Dormo fuori”. La mamma, quel messaggio, lo leggerà solo la mattina successiva. Poco dopo scatta l’allarme: Simona non si presenta al lavoro e la cosa lascia tutti sorpresi. Familiari e amici spiegano che non è da lei: la giovane, capelli biondi e occhi castani, alta un metro e cinquantasei, piercing sul labbro superiore, tatuaggio cinese sulla caviglia, «orme» di gatto sulla pancia, una stellina tra pollice e indice della mano sinistra, è una che al lavoro ci va sempre, anche se ha la febbre. Qualcosa, quindi non torna: le ricerche scattano quasi subito e si batte immediatamente la pista dell’ultimo ex di Simona, un carabiniere.

Tra i due, infatti, la storia sembrava funzionare a meraviglia almeno fino a quando la coppia decide di andare in viaggio in Giamaica. Il ritorno, per Simona, è una doccia gelata: si presenta una ex del militare e racconta di un figlio in arrivo. Il carabiniere sceglie la paternità e la storia finisce.

La sera della scomparsa, il 6 giugno,  Simona discute con qualcuno al telefono ed alla madre dice, senza spiegare a chi si riferisca : “Non deve più chiamare”. Esce con la macchina della mamma, una punto rossa, poi ritrovata chiusa nel parcheggio di un centro commerciale. La mamma spiega: “Era la macchina lasciata quando non voleva essere riconosciuta”. Il militare però smentisce e afferma di non averla chiamata e la sua attuale compagna apre la strada a nuove ipotesi: “Forse fa comodo dire che girava con un carabiniere. Andate a vedere chi frequentava ultimamente: la realtà è diversa”.

Chi? La ragazza non lo dice. Da quella domenica, però, sono passati 23 giorni e di Simona non c’è traccia. I genitori, nella serata di lunedì 28 giugno, a “Chi l’ha visto” hanno lasciato sensazioni cupe, di chi, oramai, sembra pensare al peggio.  Le piste, al momento, sono tutte aperte, anche quella dell’allontanamento volontario. A Oleggio, però, c’è anche chi invita a cercare il corpo della ragazza nei boschi vicino al paese.  E le voci si ingigantiscono: c’è chi parla di messe nere nei boschi, chi di killer che si aggira nei boschi.