Omicidio a Fenis: vicino di casa confessa, Armando Tealdi ucciso per 700 euro

Pubblicato il 31 Dicembre 2009 - 18:48 OLTRE 6 MESI FA
tealdi

Armando Tealdi nella sua pizzeria

Una rapina che ha fruttato circa 700 euro: questa l’origine dell’omicidio di Armando Tealdi, il pizzaiolo quarantenne strangolato domenica 27 dicembre nella sua abitazione di Fenis in provincia di Aosta. Il particolare è emerso la notte del 30 dicembre durante l’interrogatorio nel quale il dominicano Cristian Abreu Candelario, di 32 anni, ha confessato di aver ucciso il proprio vicino di casa assieme ad un complice, Victor Manuel Saijas Cuevas, anch’esso cittadino dominicano e residente a Introd (Aosta): quest’ultimo è stato arrestato oggi 31 dicembre alla stazione di Milano.

Il denaro che si trovava nell’appartamento della vittima e che è stato in parte recuperato dai carabinieri era il frutto dell’incasso della pizzeria. La svolta delle indagini condotte dai carabinieri – secondo quanto ha riferito il procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia – si è avuta nella serata di ieri 30 dicembre: «Siamo riusciti a raccogliere – ha spiegato – una serie di elementi chiari, concatenati e stringenti di fronte ai quali l’uomo ha confessato». Il magistrato non ha voluto fornire ulteriori dettagli investigativi: «Per noi l’inchiesta non è conclusa e alcuni elementi sono ancora coperti dal segreto istruttorio».

Secondo quanto raccontato dal vicino di casa, Armando Tealdi ha aperto la porta ai suoi assassini nel cuore della notte. L’uomo è stato poi minacciato, legato, malmenato e, dopo tre ore, è stato strangolato con un cavo per computer. Da quanto i militari hanno potuto ricostruire, il domenicano e il suo complice hanno suonato a casa di Tealdi che ha loro aperto la porta in pigiama. È stato colpito in maniera violenta con un mortaio da cucina, poi legato con un cavo del computer.

I suoi assassini hanno continuato a minacciarlo e picchiarlo, per farsi consegnare l’incasso degli ultimi giorni, poi lo hanno strangolato. Hanno preso il denaro, circa 700 euro, e sono fuggiti, richiudendo la porta a doppia mandata e infilando la chiave sotto la stessa. La morte di Tealdi è avvenuta circa alle 6 della mattina di domenica 27 dicembre.