ROMA – Sono al vaglio degli investigatori le telecamere nella zona dove ieri, nei garage condominiali in via del Fontanile Arenato, a Roma, e' stato ucciso un sessantaquattrenne titolare di un'agenzia di aste immobiliari. A quanto si e' appreso, pero', finora, non sarebbe stata trovata nessuna immagine che ritrae il killer, che secondo una testimonianza era incappucciato e sarebbe scappato a piedi.
Ieri la polizia aveva fato scaricare i cassonetti dell'immondizia e sequestrato il contenuto alla ricerca di eventuali prove. L'ipotesi degli investigatori della Squadra Mobile di Roma e' che si tratti di un agguato e non di una rapina. Ma l'amico della vittima, unico testimone che ha assistito al delitto, ha detto agli inquirenti di aver sentito l'assassino chiedere dei soldi prima di sparare e scappare. La vittima, Antonio Maria Rinaldi, era originaria di Salerno ed e' stata uccisa nel garage del palazzo di casa sua, dove viveva con sua madre e una badante. La polizia sta anche cercando di far luce sugli affari di Rinaldi.