Omicidio a Condove (Torino): la vittima tentò di investire i suoi assassini

Andrea Santarpia, 38 anni, ha tentato di investire con l’auto i due fratelli Alessandro e Dario Nave, di 41 e 39 anni, che poi lo hanno ucciso: il particolare del delitto commesso nella notte a Condove, nel torinese, è stato riferito dai Carabinieri.

L’accoltellamento è avvenuto al termine di una lite che – secondo la ricostruzione degli investigatori – ha origine in vecchi rancori legati a un’ex fidanzata di Andrea Santarpia.

Santarpia, che aveva precedenti penali, non si era mai rassegnato al fatto che la donna lo avesse lasciato e si fosse legata sentimentalmente al figlio della compagna di Alessandro Nave.

Le liti tra Santarpia e i fratelli Nave erano frequenti, talvolta anche violenti, fino al tragico epilogo della notte scorsa. Secondo le testimonianze, la vittima avrebbe tentato di investire con l’auto i due fratelli che avrebbero reagito colpendolo con alcune coltellate.

Al momento è ancora da accertare chi abbia inferto il colpo mortale che ha reciso l’arteria femorale di Santarpia causandone la morte per dissanguamento.

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