Omicidio di Garlasco, il procuratore contro la perizia sulle macchie di sangue

Pubblicato il 6 Dicembre 2011 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il Sostituto Procuratore di Milano Laura Barbaini, durante le repliche, oltre ad avere insistito con la richiesta di condannare Alberto Stasi a 30 anni di carcere, ha contestato la perizia relativa alle macchie di Sangue sul pavimento della villetta di Garlasco e su loro grado di essiccazione, dove Chiara Poggi e' stata assassinata la mattina del 13 agosto 2007.

Il Pg rivolgendosi ai giudici della seconda corte d'assise d'appello di Milano, i quali in tarda mattinata o nel primo pomeriggio entreranno in camera di consiglio, ha spiegato, confrontando di verbali dell'intervento dei carabinieri sulla scena del crimine il giorno del delitto e il relativo orario delle foto scattate, con quello indicato nel dispositivo della macchina fotografica utilizzata, ha rilevato un errore non da poco: la macchina era settata sull'ora solare e non sull'ora legale, e quindi le foto sarebbero state scattate un'ora dopo rispetto all'orario riportato sui verbali. Pertanto ci' si riflette sul grado di essicazione delle macchie di sangue su una delle perizie disposte dal Gup di Vigevano Stefano Vitelli, che due anni fa ha assolto Stasi.