Omicidio in Comune, vittima disse a colleghe: “Ho paura dell’ex autista”

Pubblicato il 22 Gennaio 2010 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA

Alle colleghe che lavoravano con lei negli uffici comunali di Montecatini, Giovanna Piattelli, la dirigente di 59 anni uccisa giovedì dall’ex autista di scuolabus Silvano Condotti, poi suicidatosi, aveva raccontato, anche di recente, di temere e di provare inquietudine quando l’uomo si presentava in municipio.

E’ quanto risulterebbe dalle ultime testimonianze raccolte dagli inquirenti che, come riporta l’Ansa, stanno definendo il caso di omicidio-suicidio avvenuto nella città termale. Secondo quanto si apprende, dai racconti di testimoni emergerebbe anche che la dirigente uccisa aveva notato, a volte, nei pressi della sua abitazione, l’autista licenziato dal Comune nel 2004.

Un fatto che la impauriva ancora di più considerato che Condotti si presentava spesso negli uffici comunali per evidenziare le proprie ragioni, anche in merito ad una causa di lavoro da lui fatta per essere reintegrato nell’organico.

Tuttavia né la dirigente, né altri colleghi avevano mai fatto alcuna segnalazione di questo. Per gli inquirenti il caso dell’omicidio della dirigente comunale e del successivo suicidio dell’assassino è sostanzialmente da archiviare, vista la morte del reo.

Nella giornata di venerdì sono stati effettuati gli ultimi rilievi e domani verranno eseguite le autopsie, ma si tratta comunque di accertamenti tecnici che non dovrebbero aggiungere nulla in più ad una vicenda chiarita.