Omicidio Mario Cerciello Rega, sentenza d’appello: Elder e Natale condannati a 24 e 22 anni

La corte d’Assise d’Appello di Roma ha ridotto le condanne per Finnegan Lee Elder e per Gabriel Natale Hjorth, responsabili dell’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate a Roma nel luglio del 2019. Per Elder la condanna scende a 24 anni, mentre per Hjorth a 22 anni. In primo grado erano stati condannati entrambi.

Omicidio Cerciello Rega, Elder e Natale condannati in primo grado all’ergastolo

Il processo per l’omicidio del vicebrigadiere dell’Arma è iniziato il 26 febbraio del 2020. Elder e Natale in primo grado sono stati condannati all’ergastolo per omicidio volontario. Sentenza che la Procura ha contestato, in quanto il sostituto procuratore generale Vincenzo Saveriano è infatti convinto che Natale “ha programmato tutto l’intervento, ma non ha commesso il delitto”. Renato Borzone, avvocato difensore di Finnegan Lee Elder ha definito la sentenza “uno schifo. Un compromesso per cercare di salvare un mentitore ma noi contiamo sempre sull’estitenza di un giudice a Berlino e a Strasburgo. Quello che è successo è indegno. Restano le bugie del testimone principale. Mi riferisco alle 53 bugie di Varriale”, mentre uno dei legali di Natale, Fabio Alonzi, ha dichiarato il suo assistito “assolutamente innocente”.

L’omicidio di Mario Cerciello Rega

La notte del 26 luglio 2019, Mario Cerciello Rega e il suo collega Andrea Varriale sono intervenuti in via Pietro Cossa, nel quartiere Prati a Roma, per sventare un furto con ricatto, per un borsello rubato in Piazza Mastai. A Trastevere i due ragazzi americani, Finnegan Elder e Christian Natale Hjorth sono stati ripresi da alcune telecamere. Com’è emerso in sede d’indagine volevano acquistare della droga, ma avrebbero ricevuto della polvere bianca. Hanno così rubato lo zaino a Sergio Brugiatelli, presunto spacciatore e informatore dei carabinieri, dicendogli che, se lo avesse voluto indietro, avrebbe dovuto consegnare loro un grammo di cocaina e 100 euro in contanti.

Nel luogo e all’orario stabilito c’erano però i due carabinieri e ne è nata una colluttazione. Elder avrebbe estratto dalla felpa un pugnale con una lama lunga 18 centimetri, colpendo Cerciello ripetutamente, fino ad ucciderlo. I ragazzi hanno dichiarato fin da subito che i due carabinieri non si sono mai qualificati che che non hanno mai capito di trovarsi davanti alle forze dell’ordine.

 

 

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