Omicidio Nicola Duro a Catanzaro: 3 condanne a 30 anni e due a 16

Pubblicato il 19 Novembre 2011 - 13:30| Aggiornato il 20 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

CATANZARO, 19 NOV – Tre persone sono state condannate a trent'anni di reclusione ed altre due a sedici anni per l'omicidio di Nicola Duro, il giovane ucciso a Catanzaro il 17 giugno 2010. La sentenza e' stata emessa dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro, Tiziana Macri', davanti al quale si e' svolto il processo con rito abbreviato. A trent'anni di reclusione sono stati condannati Donato Passalacqua, la moglie Ornella Bevilacqua ed il figlio Antonio Passalacqua. Sono stati condannati a sedici anni di reclusione Samuele Pezzano e Domenico Romagnino. Al termine della requisitoria il pubblico ministero, Simona Rossi, aveva chiesto la condanna dei cinque imputati alla pena di trent'anni di reclusione.

Nel corso del processo l'accusa ha sostenuto che Duro fu ucciso per una vendetta trasversale nei confronti della sua fidanzata, con la quale doveva sposarsi. Il nipote minorenne della donna aveva avuto una relazione extraconiugale con la figlia di Passalacqua, che era rimasta incinta. A causa di questa relazione il marito lascio' la donna ed il minorenne decise di interrompere la relazione nonostante aspettasse un figlio. La famiglia Passalacqua, secondo l'accusa, avrebbe quindi deciso di uccidere Duro per punire la famiglia della sua convivente.

Per l'omicidio e' gia' stato condannato in appello a dieci anni di reclusione un minorenne di sedici anni.