Omicidio Pio La Torre: Pd Palermo chiede riapertura processo

Pubblicato il 30 Aprile 2012 - 11:54 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Pio La Torre fu ucciso dalla mafia ma ancora oggi ''non e' chiaro perche' e chi sono stati i mandanti''. E' per questo che il segretario del Pd di Palermo, Enzo Di Girolamo, ha auspicato la ''riapertura del processo''. Di Girolamo e' intervenuto questa mattina, in via Turba, dove e' stato ricordato il trentesimo anniversario dell'agguato nel quale fu ucciso anche il collaboratore dell'esponente comunista, Rosario Di Salvo.

Il processo si e' concluso con la condanna dei boss della cupola ma sullo sfondo ha fatto emergere anche un ruolo tutto da svelare di poteri occulti e servizi segreti internazionali. E' in questo scenario che, secondo Di Girolamo, occorre tornare a indagare per ''cercare la verita' che i siciliani ancora attendono''. Ricordando l'attivita' politica di Pio La Torre, il segretario regionale del Pd ha sottolineato l'importanza cruciale della ''proposta sull'aggressione ai patrimoni mafiosi che divenne legge solo dopo il delitto Dalla Chiesa''.

Quella iniziativa e' stata richiamata come un'eredita' morale e una strada di riscatto civile ''soprattutto in questo momento di crisi economica e di antipolitica''.

questo Andrea Orlando, responsabile della giustizia del Pd, ha attaccato ''chi minimizza il portato velenoso della mafia''. Orlando non ha citato Beppe Grillo ma questo passaggio del suo intervento contiene un riferimento a quanto affermato ieri dal comico in un comizio a Palermo. ''Il progetto di organizzazione sociale e politica della mafia – ha aggiunto Orlando – e' incompatibile con il nostro''.