Scontri a Milano dopo l’omicidio di Gabriele Sandri: rinvio a giudizio per 7 ultrà

Pubblicato il 21 Febbraio 2011 - 17:42 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il pm di Milano Piero Basilone ha chiesto il rinvio a giudizio per 7 ultrà, tra cui i fratelli Alessandro e Franco Todisco, a capo degli “Irriducibili” nerazzurri e fondatori del circolo milanese di estrema destra “Cuore nero”, coinvolti nella manifestazione non autorizzata dell’11 novembre 2007 a Milano, dopo la morte di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso da un poliziotto in un autogrill vicino ad Arezzo.

Nell’ambito dell’inchiesta erano state perquisite 10 abitazioni dei tifosi ed erano stati sequestrati coltelli, tirapugni, una mazza ferrata, petardi e bandiere con svastiche e celtiche. Quel pomeriggio del 2007, decine di ultrà avevano partecipato alla manifestazione non autorizzata partita dallo stadio di San Siro, lanciando pietre, bottiglie e fumogeni.

Franco Todisco è l’unico degli imputati che andrà davanti al giudice per l’udienza preliminare. Gli altri imputati hanno invece già presentato al gup Micaela Curami un accordo di patteggiamento a pene intorno a un anno, mentre Alessandro Todisco ha scelto il rito abbreviato, che verrà discusso il 25 febbraio.