Omicidio villa Perugia: da romeno solo 'no' di fronte accuse

Pubblicato il 17 Marzo 2012 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA

PERUGIA, 17 MAR – Ha ripetutamente scosso la testa facendo segno di ''no'' mentre il suo difensore gli spiegava le accuse mosse dal gip di Perugia Iulian Ghiorghita arrestato ieri dai carabinieri per le rapine in villa a Ramazzano, dove venne ucciso Luca Rosi, e a Resina, sfociata in una violenza sessuale della quale e' direttamente accusato.

Oggi il romeno ha incontrato nel carcere di Capanne l'avvocato Maria Antonietta Salis, nominata d'ufficio. Con il legale non ha esplicitamente respinto gli addebiti, facendo comunque ripetutamente cenno di ''no'' di fronte ai capi d'imputazione. Ghiorghita – che comprende e parla l'italiano – ha comunque gia' annunciato al suo difensore che intende avvalersi della facolta' di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia in programma lunedi' davanti al gip. Oggi l'avvocato Salis ha incontrato anche l'altro arrestato, Aurel Rosu. Questi – ha riferito ancora il legale – non parla o comprende l'italiano. Decidera' quindi lunedi' alla presenza di un interprete se rispondere al giudice.

Nel carcere di Capanne i due si trovano attualmente in cella da soli.