Operaio muore nel suo primo giorno di lavoro al cantiere: precipitato da un ponteggio

L'operaio si trovava all'altezza del terzo piano, a sei metri dal suolo. All'improvviso ha perso l'equilibrio ed è caduto, sbattendo la testa sul selciato e riportando gravi ferite.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2022 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA
Operaio muore nel suo primo giorno di lavoro al cantiere: precipitato da un ponteggio

Operaio muore nel suo primo giorno di lavoro al cantiere: precipitato da un ponteggio FOTO ANSA

Un operaio che era al suo primo giorno di lavoro al cantiere, quando all’improvviso è precipitato dal ponteggio allestito intorno ad un condominio privato ed è morto. Per un giovane operaio brasiliano che avrebbe compiuto 31 anni il prossimo novembre, Alexandro Tonn Loose, residente a Verona, non c’è stato nulla da fare. Subito sono cominciati gli accertamenti da parte dell’Ats Val Padana per controllare le misure di sicurezza e, soprattutto, per verificare se l’operaio fosse in regola o meno con il contratto di lavoro.

La morte dell’operaio

“Stiamo verificando la sua posizione assicurativa – ha detto Alberto Righi, responsabile del servizio sicurezza ambienti di lavoro dell’Ats mantovano-cremonese -. Ad oggi sembra che il ragazzo sia un lavoratore irregolare”. Dai primi accertamenti pare, infatti, che non ci sia un contratto tra l’impresa veronese e quella mantovana titolare del cantiere. L’uomo era arrivato con un collega al cantiere in via Salandri, nel quartiere di Borgo Pompilio, nella prima periferia della città, nel primo mattino di oggi per lavorare sul cantiere per l’efficientamento energetico di un condominio. L’impresa di Verona per la quale lavoravano sembra che avesse preso in appalto alcuni interventi preliminari nell’ambito del rifacimento della facciata con l’installazione del cappotto termico, anche se è ancora in corso il reperimento della documentazione che lo attesti.

I due erano saliti sul ponteggio

Poi, verso le 9.30, è avvenuto l’incidente. L’operaio si trovava all’altezza del terzo piano, a sei metri dal suolo. All’improvviso ha perso l’equilibrio ed è caduto, sbattendo la testa sul selciato e riportando gravi ferite. Subito il collega ha tentato di prestargli soccorso e ha avvertito il 118. Quando i medici sono arrivati sul posto hanno trovato il giovane operaio in arresto cardio-circolatorio. Inutili i tentativi di rianimarlo. Il ragazzo è morto poco dopo. Sul suo corpo la Procura di Mantova ha disposto l’autopsia, mentre sono iniziati i rilievi dell’Ats per stabilire l’esatta dinamica dell’episodio. Nel frattempo sempre la procura ha predisposto il sequestro del cantiere.