Ora legale 2022, quando cambia: si dorme di più o di meno? Perché è ancora in vigore?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Marzo 2022 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA
Ora legale 2022, quando cambia: si dorme di più o di meno? Perché è ancora in vigore?

Ora legale 2022, quando cambia: si dorme di più o di meno? Perché è ancora in vigore? (foto Ansa)

Si dorme di meno. E’ questa la risposta alla domanda fondamentale che sorge ogni qual volta si parla dell’arrivo dell’ora legale. Ma alla fine si dormirà di più o di meno? La risposta, come detto, è di meno. E quando bisognerà spostare le lancette? Nella notte tra sabato e domenica 27 marzo quando alle ore 2 si dovrà spostare le lancette indietro di un’ora e si dirà addio all’ora solare.

L’ora legale: perché si spostano le lancette in avanti

Ma perché esiste l’ora legale? L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora gli orologi di uno Stato per sfruttare al meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo, consentendo così un risparmio energetico. In Italia tale misura viene applicata dal 1916, adottata definitivamente come legge nel 1965 e adeguata a direttiva Ue nel 2010.

La possibile abolizione dell’ora legale

Da anni si parla della possibile abolizione dell’ora legale. Già qualche anno fa il Parlamento europeo aveva approvato una risoluzione per invitare i vari Parlamenti nazionali a decidere se mantenere o meno l’orario. Si era parlato del 2021 come possibile ultimo anno in Italia per l’ora legale ma poi alla fine tutto è finito nel dimenticatoio.

Sta di fatto che, visti anche i tempi, l’ora legale è utile anche per risparmiare energia. Nel 2020per esempio i benefici dell’ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205 mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro.