Ora solare, domenica 31 ottobre si spostano le lancette un’ora indietro. Sarà l’ultima volta?

di Daniela Lauria
Pubblicato il 25 Ottobre 2021 - 08:52 OLTRE 6 MESI FA
Ora solare, domenica 31 ottobre si spostano le lancette un'ora indietro. Sarà l'ultima volta?

Ora solare, domenica 31 ottobre si spostano le lancette un’ora indietro. Sarà l’ultima volta? (Foto Ansa)

Torna l’ora solare: da domenica 31 ottobre guadagneremo un’ora di sonno e perderemo un’ora di luce. L’ora solare resterà attiva fino all’ultimo weekend del mese di marzo (27 marzo 2022) quando tornerà l’ora legale e dunque sposteremo nuovamente in avanti le lancette.

Ora solare, quando si cambia

Il cambio di orario avverrà sabato notte, quando le lancette si sposteranno indietro di un’ora, dalle 3 alle 2. E come spesso accade, non è escluso che qualcuno possa trovare qualche difficoltà di adattamento al nuovo ritmo.

In linea di massima chi ha la tendenza a fare le ore piccole farebbe bene a coricarsi prima per non accusare il colpo il giorno seguente. Mentre chi ci va a letto presto, può tranquillamente conservare il suo bioritmo e guadagnare un’ora di sonno.

Ora solare, è l’ultimo cambio?

Tre anni orsono, tra luglio e agosto 2018, è stata avanzata la proposta di abolizione del cambio di ora in Europa: quasi 5 milioni di cittadini Ue hanno risposto a una consultazione e il 76% dei votanti si è espresso a favore.

In sede di Commissione Europea però non si è raggiunta una decisione univoca che accontentasse tutti i Paesi membri e al momento in Italia vige ancora il cambio dell’ora.

Alcuni Paesi, come la Francia, hanno deliberato, in seguito a una consultazione popolare, in favore dell’abolizione del cambio. 

E’ probabile che si vada verso una soluzione a blocchi: i Paesi meridionali dell’Ue potrebbero scegliere di mantenere l’ora legale per tutto l’anno, mentre quelli settentrionali manterrebbero per 12 mesi l’ora solare.

Ora legale, quanto abbiamo risparmiato

Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ha calcolato che con il ritorno dell’ora legale in Italia abbiamo avuto “positivi impatti per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico”.

“Nel 2020 i benefici dell’ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro”.

Lo scorso anno i valori sono stati fortemente influenzati dalla complessiva riduzione dei consumi energetici, dovuta alla chiusura delle attività per effetto della pandemia di Covid-19.

Dal 2004 al 2020 Terna ha rilevato che il minor consumo di elettricità per l’Italia, dovuto all’ora legale, è stato di circa 10 miliardi di kilowattora e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 720 milioni di euro.