L’orso M49 fotografato da una fototrappola sul monte Marzola

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2019 - 14:27| Aggiornato il 17 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA
L'orso M49 durante la fuga

L’orso M49 immortalato da una fototrappola durante la sua fuga (foto Ansa).

ROMA – Alle 9.29 di questa mattina, martedì 16 luglio, una fototrappola ha immortalato l’orso M49, l’orso “evaso” nella notte fra il 14 e il 15 luglio dal recinto di Casteller. La conferma arriva dalla documentazione fotografica che ritrae il plantigrado dopo la sua fuga dal recinto del Casteller. In zona – i boschi della Marzola – è già presente il personale forestale attivato immediatamente dopo l’evento per assicurare monitoraggio, presidio territoriale e informazione. 

La nota della Lega per l’abolizione della caccia.

“L’orso M49 – si legge nella nota – è, evidentemente, un genio delle evasioni paragonabile a Papillon e dotato di superpoteri come un eroe della Marvel Comics, fuggito da un recinto degno di Jurassic Park da cui fuggivano i Tirannosaurus Rex”.

“Casualmente – si legge ancora – scavalca il recinto, casualmente rimane indenne alle scariche elettriche, casualmente gli avevano già tolto il radio collare, casualmente non potendo più controllare dove si trova l’orso è stato diramato l’ordine di sparare a vista al nemico pubblico numero uno del Trentino; casualmente questa fuga consente di dichiarare l’allerta massima”.

“Era in montagna in area poco antropizzata ed è stato trasportato alle porte della città. Adesso questa evasione ‘provvidenziale’, dal punto di vista dell’attuale amministrazione nemica di fauna e vita selvatica, offre loro il margine di poter anche sparare per uccidere”, aggiunge la Lac che si augura che “essendo stato l’orso M49 così tanto scaltro e dotato di superpoteri da fuggire dal Casteller trovi il modo di volare via in cerca di una regione realmente amichevole con la fauna selvatica”. 

Fonte: Ansa.