Orso M49, sentieri deserti e niente pic-nic nella fascia pedemontana della Marzola

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Agosto 2019 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA
L'orso M49

L’orso M49 (foto Ansa)

ROMA – A un mese dalla fuga, dell’orso M49 ancora non c’è traccia. E questo fa evidentemente paura agli abitanti del Trentino Alto Adige, che hanno così cambiato le proprie abitudini. E ora, come racconta L’Adige, i sentieri di montagna sono deserti e quasi nessuno fa più pic-nic in tutta la fascia pedemontana della Marzola. Tra i sentieri, racconta il giornale, ormai si incontrano solo le guardie forestali.

Gli ultimi avvistamenti dell’orso risalgono allo scorso 5 agosto. 

Proprio lo scorso 5 agosto la LAV ha chiesto la sospensione delle ricerche.

“Sono oramai trascorsi diversi giorni da quando l’orso ha riguadagnato la libertà senza che siano stati rilevati danni o comportamenti pericolosi a lui imputabili, siano quindi sospese immediatamente le operazioni di ricerca, dando all’animale un’altra possibilità per vivere la sua vita in armonia con l’ambiente che lo ospita”, sostiene l’associazione.

Lo scambio di informazioni tra Ministero e Provincia risale a molto prima che l’amministrazione provinciale riuscisse a catturare M49 per trasferirlo al Casteller. Lav sottolinea come a febbraio Ispra rilevava che i danni attribuibili con certezza a M49 non evidenziano “una situazione di particolare criticità (…)”. Quindi il comportamento di M49 viene definito “problematico dannoso con comportamenti che non sembrano comportare rischi per la sicurezza dell’uomo”.

Fonte: L’Adige, Ansa.