Ostuni: bimbo morso da vipera, l’ospedale non ha il siero

Pubblicato il 23 Agosto 2011 - 12:18 OLTRE 6 MESI FA

OSTUNI (BRINDISI) – Un bimbo viene punto da una vipera ma rischia di morire perché all’ospedale non hanno il siero. Viene salvato in extremis. E’ successo a Ostuni e l’ospedale in questione è il Perrino di Brindisi che non aveva, al momento dell’arrivo del bimbo, il siero antiofidico. La Polizia Stradale ha dovuto organizzare una staffetta da Foggia per recapitare d’urgenza il farmaco e salvare così la vita al piccolo paziente.

L’episodio si è verificato lunedì. Una fitta al braccio, gli inconfondibili puntini rossi lasciati dai denti veleniferi, che cominciavano a presentare tumefazione nell’area circostante. La corsa in ospedale, sino a Brindisi. Ma qui i sanitari non avevano il siero antivipera. Una rapida serie di telefonate, per scoprire che in una regione dove questo tipo di rettile è spesso presente per avere le dosi necessarie bisognava farle arrivare da Foggia. La Polstrada ha organizzato il trasporto in tempi rapidi, e alla fine il bambino di sette anni ha superato la fase rischiosa.

Si pensa che il tipo di vipera che ha morso il piccolo turista sia della specie più comune in Puglia e in altre zone del Sud, la Vipera aspis hugyi (Schinz). Solitamente la Aspis non attacca anche se disturbata. Evidentemente ha reagito a quello che riteneva un pericolo.