Ottaviano, esplosione in fabbrica: 1 morto e 2 feriti. Nube visibile a km e aria irrespirabile

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Maggio 2020 - 16:54 OLTRE 6 MESI FA
Ottaviano, esplosione in una fabbrica. Nube visibile a km e aria irrespirabile

Ottaviano, esplosione in una fabbrica. Nube visibile a km e aria irrespirabile (foto ANSA)

NAPOLI – Una forte esplosione è avvenuta oggi pomeriggio, 5 maggio, nella fabbrica Adler Plastic in Via Mozzoni ad Ottaviano, in provincia di Napoli.

Un operaio è morto nell’esplosione. Si chiamava Vincenzo Lanza e aveva 55 anni.

Un ferito è all’ospedale Cardarelli di Napoli: si chiama Giuseppe Pisanti e ha riportato ustioni su buona parte del corpo. 

Sul posto carabinieri, polizia e vigili del fuoco.

L’incendio è scoppiato nella zona dei forni, dove per fortuna non c’erano operai al lavoro.

A un’esplosione sono seguite le fiamme. Sono anche crollati gli uffici dove, invece, c’erano dipendenti. Al lavoro c’erano settanta persone tra operai e impiegati.

La colonna di fumo nero è visibile a chilometri di distanza. Numerose le segnalazioni dei cittadini per l’aria diventata irrespirabile anche nei vicini comuni di San Giuseppe Vesuviano e nel Nolano.

Sia il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, che quello di Somma Vesuviana, Salvatore di Sarno, hanno invitato la cittadinanza a tenere le finestre chiuse e ad evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti.

La fabbrica appartiene al Gruppo Adler, gruppo manifatturiero italiano, leader internazionale nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di componenti e sistemi per l’industria del trasporto.

Fondato nel 1956 a Ottaviano e guidato da Paolo Scudieri oggi è il primo produttore in Italia e il secondo al mondo di sistemi per il comfort acustico, termico, arredamento interno per veicoli del settore automotive, aerospaziale e ferroviario.

Adler-Pelzer è fornitore e partner tecnologico dei principali produttori mondiali nei settori dell’automotive e dell’aeronautica, tra cui Ferrari, Porsche, Audi, Rolls Royce, AgustaWestland, Boeing e Bombardier.

I dipendenti sono oltre 15.000, gli stabilimenti produttivi 64, i centri di ricerca 12 (4 in Italia). Il gruppo è presente in 23 Paesi.

Il fatturato è di oltre 1,5 miliardi di euro di cui 10% in Italia e 90% all’estero. La crescita media annua del fatturato 2014-17 è stata del 12,4%.

Chi era Vincenzo Lanza, operaio morto nell’esplosione

La vittima, Vincenzo Lanza, era un grande appassionato di cani, viveva a poca distanza dal luogo dell’incidente e si trovava nei pressi del forno esploso per cause ancora da accertare alle 16 di oggi.

L’uomo è stato preso in pieno dalla fiammata seguente la deflagrazione.

Lanza aveva un figlio, era appassionato di cani e di calcio, e con la moglie spesso organizzava gite.

Tifoso dell’Inter era tornato a lavoro ieri, lunedì 4 maggio, come gli altri 69 operai.

Sul proprio profilo Facebook aveva postato sette giorni fa una intervista all’attore Claudio Amendola dal titolo allarmante alla luce di quanto successo oggi: “La fretta ci remerà contro, non siamo pronti a riaprire il 4 maggio”.

Vincenzo aveva appeso fuori dal balcone di casa un tricolore e aveva lasciato lo slogan di questi giorni difficili: “Andrà tutto bene”. (Fonti: Ansa, Agi).