P3, parla l’ex assessore Martino: “Verdini e Dell’Utri interessati all’eolico”

Pubblicato il 13 Settembre 2010 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA

Denis Verdini

L’ex assessore Arcangelo Martino, uno degli uomini coinvolti nell’inchiesta sulla cosiddetta Loggia P3, disegna davanti ai magistrati una rete di interessi che legherebbe il coordinatore Pdl Denis Verdini e il senatore Dell’Utri ai finanziamenti per l’eolico in Sardegna. Lo ricostruisce Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera.

Martino, dopo più di un mese in carcere, nell’interrogatorio del 19 agosto scorso fornisce nuovi dettagli agli inquirenti. “Ho sentito Carboni (Flavio, l’imprenditore al centro dell’inchiesta, ndr) parlare con costoro — sostiene Martino riferendosi a Verdini, Dell’Utri e al governatore della Sardegna Ugo Cappellacci —, sottolineando il suo forte interesse all’energia eolica che costituiva, a suo avviso, un’occasione molto importante di investimento”.

“Compresi -continua Martino- che Verdini era direttamente interessato al successo dell’iniziativa di Carboni dai suoi interventi con Cappellacci. Dell’Utri ascoltava in silenzio, ma era a tutta evidenza favorevole alla positiva conclusione di quanto andava chiedendoCarboni. Il Carboni sottolineava l’importanza economica dei risultati che si sarebbero potuti ottenere”.

Flavio Carboni ha amesso di aver avuto interessi, come imprenditore, nell’affare dell’eolico in Sardegna. Interessi leciti, secondo lui, illeciti secondo l’accusa. I magistrati hanno ricostruito che Carboni avrebbe cercato di corrompere Denis Verdini, tramite versamenti di denaro in banca.

Nei mesi scorsi Denis Verdini si è difeso: “Non ho mai condiviso con Carboni alcun interesse nell’eolico”.