P4, Papa: annullata l’accusa di associazione a delinquere

Pubblicato il 7 Novembre 2011 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI, 7 NOV – La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio sei dei capi di imputazione contestati al parlamentare del Pdl Alfonso Papa e dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dalla procura di Napoli relativi alla utilizzazione delle intercettazioni telefoniche.

La conseguenza della decisione e' che non sara' emessa una ordinanza di custodia cautelare anche per il reato di associazione per delinquere. Sulla questione sara' chiamato a pronunciarsi un'altra sezione del Tribunale del Riesame di Napoli che l'8 agosto scorso aveva accolto l'istanza dei pm riconoscendo la sussistenza del reato di associazione per delinquere. Contro tale decisione i legali di Papa, gli avvocati Carlo di Casola e Giuseppe D'Alise avevano presentato ricorso alla Suprema Corte.

I capi di imputazione annullati, oltre all'all'associazione, sono tre episodi di concussione, uno di corruzione e uno di ricettazione.

Restano confermati per la Cassazione cinque tra i reati principali contestati a Papa, tra cui due episodi di concussione ai danni degli imprenditori Gallo e Matacena.

Il processo al parlamentare, che si trova agli arresti domiciliari, riprendera' domani a Napoli.