P4-Rai. Garimberti a Masi: “Comportamento insano”. Replica: “Chiarisca o querelo”

Pubblicato il 25 Giugno 2011 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Mauro Masi contro Paolo Garimberti, ex direttore generale della Rai contro presidente (in carica) della Rai. Il duello, in sé, non è di certo una novità. Quello che cambia, tra venerdì e sabato, è il campo di battaglia: non più, o non solo, i palazzi di viale Mazzini e Saxa Rubra, ma i faldoni dell’inchiesta sulla P4, quella che ha visto, per ora, finire in carcere Luigi Bisignani.

La certezza, al momento, è solo che tra Bisignani e Masi c’era un rapporto fatto di telefonate e “consigli”, soprattutto per quanto riguardava la questione Michele Santoro.

Venerdì, ad aprire le ostilità è stato Garimberti parlando di necessità di “chiarezza e pulizia”. Si riferiva a Masi e alla lettera anti Santoro che, (trattasi di ipotesi dell’accusa), potrebbe essere stata dettata all’ex dg proprio da Bisignani. Da qui il presidente ha parlato di comportamento “insano”.

Inutile dire che Masi non l’ha presa bene e ha subito replicato: “Sono sconcertato, il mio operato è trasparente, Garimberti chiarisca o lo querelo”. Domande di chiarimenti incrociati, insomma.

Intanto in Rai continuano a tenere banco le vicende di Milena Gabanelli, che ha respinto un’ipotesi di contratto senza adeguata copertura legale, e Santoro (che riesce ad esserci anche da ex).

Al centro del dibattito c’è la questione della “possibile collaborazione futura del conduttore”. I consiglieri di maggioranza come Antonio Verro, spiega il Corriere della Sera, frenano ricordando che “Santoro non è una vittima”. Quelli di minoranza premono e chiedono di affrontare la questione in cda. Santoro, poco ma sicuro, farà discutere almeno fino a luglio.