Pacco bomba a Roma. Nessuna rivendicazione, usato esplosivo per le cave

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nessuna rivendicazione e’ stata avanzata al momento in merito al ritrovamento di un ordigno in strada a Roma, in via Ajaccio, vicino corso Trieste. Poco distante, a qualche centinaio di metri, c’e’ la sede dell’ universita’ Luiss, ma al momento non risulta alcun nesso con il ritrovamento del pacco. I carabinieri hanno avviato gli accertamenti sulla gelatina ritrovata in una delle due scatole contenute nel pacco. Non e’ escluso che possa trattarsi di materiale utilizzato per le esplosioni nelle cave.

Gli investigatori che indagano sul presunto pacco bomba trovato in via Ajaccio, a Roma, al momento tendono ad escludere la pista terroristica. L’assenza di una rivendicazione e di obiettivi sensibili nelle vicinanze, e il fatto che il pacco fosse piazzato sotto un’automobile, allo stato farebbero pensare, piuttosto, ad un fatto ‘personale’.     Intanto, si aspettano gli accertamenti degli artificieri per stabilire l’eventuale natura esplosiva del contenuto del pacco, che era comunque dotato di un innesco.

”Il pacco era sotto l’auto di un imprenditore edile, dal lato guidatore, ma ben visibile. Poi un paio di negozianti, convinti che si trattasse di materiale dell’officina del vicino gommista, lo hanno spostato portandolo dall’altra parte della strada”. E’ quanto riferiscono alcuni testimoni in via Ajaccio a Roma, dove stamani e’ stato trovato un pacco bomba che e’ stato poi fatto brillare dagli artificieri dei carabinieri. Sul materiale gelatinoso contenuto nel ‘pacco bomba’, i militari stanno facendo accertamenti.