Padova. Simone Milanese si uccide: auto contro muro insieme alla sua cagnolina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Agosto 2013 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA
Padova. Simone Milanese si uccide: auto contro muro insieme alla sua cagnolina

Padova. Simone Milanese si uccide: auto contro muro insieme alla sua cagnolina

PADOVA – Simone Milanese, architetto di 36 anni, si è ucciso lanciando la sua auto contro un muro di cinta in via Leonardo Da Vinci, nella zona industriale di Legnaro, in provincia di Padova. Al suo fianco la fedele cagnolina, morta anche lei nell’incidente e scelta per l’ultimo disperato viaggio. La fidanzata del ragazzo, laureato in architettura, senza lavoro e in difficoltà economiche, non sapeva nulla. Una scelta non improvvisa ma meditata, secondo gli inquirenti, che nella casa di Simone hanno trovato tre biglietti d’addio.

Daniela Mastromatei scrive su Libero quotidiano:

“L’ha voluta accanto fino all’ultimo istante della sua vita, Simone Milanese, 36 anni di Padova, laureato in architettura. A lei, amica a quattro zampe, inseparabile e affettuosa che gli stava vicino sempre, sia nei momenti allegri, sia nei momenti tristi, senza chiedere nulla in cambio, probabilmente aveva raccontato tutto il dolore e le frustrazioni di un disoccupato in difficoltà economiche. E lei con i suoi occhioni dolci chissà quante volte avrà annuito – in cerca di una carezza tra una slinguazzata e un morsetto affettuoso – al suo padroncino triste e apatico nelle giornate più buie”.

Simone, schiacciato dal peso della vita, ha scelto di morire. La sua auto si è schiantata a 100 chilometri orari e senza esitazione contro il muro di cinta della ditta Nar di Legnaro. Uno scontro frontale in cui è morto sul colpo, mentre la cagnolina si è spenta tra le braccia dei primi soccorritori:

“Arrivato allo stop ha tirato dritto senza toccare i freni. All’inizio è stato ipotizzato un malore improvviso del conducente, ma ben presto le indagini hanno cambiato rotta. Quando i primi soccorritori sono giunti sul luogo della tragedia, l’uo – mo era già morto tra le lamiere contorte della sua Peugeot 206 nera. La cagnolina era ancora viva: è morta pochi istanti dopo”.

Secondo le prime ricostruzioni Simone avrebbe avuto un malore, ma dopo aver trovato nella sua casa dei biglietti di addio l’ipotesi che sembra affermarsi tra gli inquirenti è quella del suiciio:

“La Peugeot di Milanese è stata posta sotto sequestro e nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia sul corpo dell’architetto che dovrebbe dare qualche indicazione più precisa. E magari viene fuori che si è trattato di un malore. Resterebbe il giallo dei biglietti lasciati a casa. Gli inquirenti sono al lavoro. Tutto il fascicolo della drammatica vicenda è ora nelle mani del pubblico ministero Luisa Rossi”.